Video/Genovese: “Non partecipiamo all’operazione canaglia”. Nargi: “Opposizione immatura”

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“Non partecipiamo all’operazione canaglia”. Con queste parole, le opposizioni, su proposta del capogruppo del Patto Civico, Rino Genovese, hanno deciso di abbandonare l’aula consiliare, facendo così cadere il numero legale e impedendo che il consiglio comunale proseguisse. “Non parteciperemo con la nostra presenza a questo grande atto di illiberalità, di offesa alla democrazia e alla dignità della nostra città”, ha continuato Genovese, ribadendo la sua contrarietà alle scelte politiche della sindaca Laura Nargi. “Oggi inizia la Giunta Festa. Io all’opposizione? Sono ovviamente alternativo a questa amministrazione. Poi, il dato formale di un passaggio da maggioranza a minoranza si decide in momenti formali, come la votazione delle linee programmatiche o il bilancio”.

Il riferimento di Genovese è chiaramente alla nuova Giunta politica, che vede quasi completamente neo assessori provenienti dalle liste Davvero e W la Libertà, entrambe legate all’ex sindaco Gianluca Festa. Con il passaggio dei nuovi assessori tra i banchi di governo, erano attesi in Consiglio i primi sette non eletti della maggioranza, che avrebbero dovuto subentrare tramite surroga. Tuttavia, l’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione ha causato il rinvio di tale passaggio, che dovrà essere formalizzato nella seconda convocazione, già programmata per lunedì 27 gennaio.

Per Luca Cipriano, che ha aderito alla proposta di Genovese di lasciare l’aula, “Non si può fondare il mantenimento del numero legale sulle forze e sulla disponibilità delle opposizioni. Se questa maggioranza ha la forza e il carburante politico per andare avanti, lo dimostri. Non possiamo essere noi, ogni volta, a sostenere e tamponare le crisi politiche che si aprono. Ora sono stati nominati ben sette consiglieri che lasciano il Consiglio per entrare in Giunta. La maggioranza, però, non ha i numeri per proseguire senza il sostegno delle opposizioni, un sostegno che, evidentemente, non ci può essere”. Cipriano ha quindi lanciato una stoccata alla sindaca: “Mi rivolgo alla sindaca: chi non ha rispetto per se stesso, come lei mi ha dimostrato nella vicenda dell’aggressione politica subita da Festa, non può pretendere rispetto dagli altri”.

La replica della sindaca Laura Nargi non si è fatta attendere. “Oggi abbiamo assistito a una vera e propria prova di immaturità da parte dei consiglieri di opposizione, che hanno impedito lo svolgimento del consiglio comunale approfittando della vacatio di alcuni consiglieri di maggioranza che sono entrati in Giunta”, ha dichiarato. “Io l’avevo chiesto garbatamente, ufficialmente e verbalmente, in una riunione di capigruppo. Quindi, rimaniamo veramente basiti. Questo è il senso delle istituzioni, l’alto senso delle istituzioni che ha l’opposizione”, ha concluso la sindaca Nargi.

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