AVELLINO- Era stato condannato dal Tribunale Collegiale di Avellino a sei anni e quattro mesi perché accusato di aver abusato della figlia minorenne della sua ex compagna. Per un quarantenne però le gravi accuse sono cadute davanti ai giudici della Corte di Appello di Napoli. I magistrati della IV Sezione Penale lo hanno infatti mandato assolto “perché il fatto non sussiste” accogliendo il ricorso in secondo grado proposto dal difensore dell’imputato, il penalista Quirino Iorio. Per comprendere quali dei motivi di Appello siano stati condivisi dai giudici di secondo grado bisognerà attendere che vengano depositate le motivazioni della sentenza. Intanto la difesa aveva puntato molto sulle discrasie e le contraddizioni emerse tra la denuncia e quanto poi rappresentato in aula dalla presunta vittima. Il quarantenne era imputato a piedi libero, i fatti invece risalenti al 2015, la denuncia però era giunta più tardi. Per l’uomo anche la fine di un incubo.
Redazione Irpinia
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