Svolta importante nel processo bis a carico del pastore evangelico di Sant’Andrea di Conza (Avellino), accusato di violenze sessuali ai danni di alcune ragazze (alcune all’epoca dei fatti minorenni), della comunità religiosa.
Entro 60 giorni sarà consegnata una perizia che stabilirà la capacità dell’imputato di sostenere un processo. Si tratta di un procedimento penale “costola” dell’inchiesta principale, che vede il pastore imputato con l’accusa di riduzione in schiavitù.
L’accusa aveva suscitato grande scalpore nella comunità irpina. Il pastore è accusato di aver approfittato sessualmente delle fedeli, sfruttando il suo ruolo di guida religiosa.