“Ogni giorno iscrivo decine di notizie di reato legate a maltrattamenti, stalking, codice rosso e revenge porn. Così non può più andare avanti. Ho dovuto incrementare l’organico della sezione che si occupa di questi crimini. Ben quattro magistrati sono al lavoro su questi casi.”
Queste le parole del Procuratore di Avellino, Domenico Airoma, che questa mattina, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è intervenuto insieme al Prefetto Rossana Riflesso, al Questore Pasquale Picone, al Comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Domenico Albanese, al Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Col. Leonardo Erre, e alla dirigente scolastica provinciale, Fiorella Pagliuca, dal palco del Teatro “Gesualdo”. Un pubblico di oltre 1.000 studenti dei licei avellinesi ha seguito l’iniziativa, che rappresenta un unicum in città per la sua valenza sulla sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.
L’incontro è stato un viaggio attraverso la cronaca e le testimonianze dirette dei casi più eclatanti di femminicidio in Irpinia. Sono stati ricordati i casi di Antonella Russo, uccisa a Solofra nel 2007 dal compagno della madre, e l’uxoricidio di Elisa Affinita a Cervinara, ripercorso nelle parole del Questore Pasquale Picone, che all’epoca era dirigente della Squadra Mobile, e della pm Teresa Venezia. È stato poi ricordato il caso della giovane di 21 anni segregata per tre anni in casa ad Aiello del Sabato. Infine, l’intervento dell’attuale allenatore dell’Avellino Calcio, Raffaele Biancolino, che nel 2018 ha salvato una donna aggredita con un martello dall’ex convivente lungo Corso Europa. “Il Pitone”, come è soprannominato, riuscì a disarmare l’aggressore evitando che la vittima venisse colpita a morte.