VIDEO/ I Re Magi di don Vitaliano: non portano oro, incenso e mirra ma bombe e kalashnikov

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A Mercogliano, il parroco don Vitaliano della Sala, insieme all’artista pop-art Pierfrancesco Pesce, ha dato vita a un presepe che sta suscitando molte polemiche per il suo forte messaggio provocatorio. Invece dei tradizionali doni di oro, argento e mirra, i Re Magi in questo presepe portano kalashnikov e bombe a mano.

In occasione dell’Epifania, don Vitaliano ha diffuso il suo messaggio: “Il Natale consumistico da anni è rovinato dai kamikaze. Anche quest’anno, nei mercatini di Natale, il terrore per gli attentati è sempre presente. Se togliessimo il consumismo, se il Natale tornasse a essere la festa che era, probabilmente nessuno avrebbe interesse a sfruttarlo per compiere atti violenti. Oggi, i Re Magi sarebbero disorientati dalle luci del consumismo”, ha dichiarato il parroco.

L’artista Pierfrancesco Pesce ha voluto interpretare i Magi come figure più disilluse, che portano “regali cattivi” invece dei tradizionali doni, simbolo di una contaminazione con la “cattiveria” imperante nel nostro tempo. La conclusione del messaggio è chiara: “La soluzione è scegliere la luce”. Un richiamo a ritrovare i valori autentici del Natale e a superare la superficialità del consumismo.