Frodi fiscali, nell’ultimo anno la Guardia di Finanza ha proposto in Irpinia sequestri per oltre 150 milioni di euro tra truffe sui fondi Covid, bonus edilizi e altro. E’ un anticipo dei numeri del bilancio complessivo dell’attività svolta nell’ultimo anno dal Comando provinciale di via Pontieri in vista del 251° Anno dalla Fondazione del Corpo.
Le celebrazioni per la ricorrenza si terranno domani mattina presso la sede del Comando Provinciale di Avellino, nel frattempo il Comandante Provinciale, Col. t.SPEF Leonardo Erre, ha incontrato la stampa per fare un primo punto dell’attività svolta, anche alla luce dell’ultima operazione che ha portato a disarticolare un’associazione a delinquere dedita al riciclaggio dei profitti derivanti principalmente da frodi fiscali con base nel polo conciario di Solofra ma con ramificazioni in ambito nazionale.
“Ancora una volta la circoscrizione di Solofra è al centro di numerose attività di indagine, sia concluse sia ancora in atto e che stiamo portando avanti – ha ricostruito l’alto ufficiale -. Un’attività che si è sviluppata nel corso degli anni e che ha portato a colpire i vertici dell’attività criminale che si basava sull’emissione e l’utilizzo di fatture false, poi sviluppata anche attraverso operazioni di riciclaggio e autoriciclaggio che è il fine ultimo delle attività criminali. Oggi – ha spiegato ancora Erre – la criminalità organizzata non si manifesta più con la violenza ma agisce nel sottobosco economico confondendosi con l’economia reale ma inquinandola in quanto le sue condizioni sono più favorevoli rispetto a quelle degli operatori sani che abbracciano la legalità”.
Citando il direttore della Dia, il generale Michele Carbone, il Colonnello Erre ha evidenziato come “ormai il nuovo kalashnikov della criminalità è la fattura falsa”: “Conviene di più scovare chi c’è dietro a questi fenomeni, anche perchè è difficile separare contesti sani da attività illecite. Un percorso che va battuto in maniera più incisiva e che si aggiunge al nostro contributo in Prefettura nel gruppo Interforze per le misure interdittive antimafia”.
Sempre in riferimento all’Irpinia, il Comandante Provinciale dei Finanzieri ha evidenziato: “Non abbiamo per fortuna manifestazioni violente per il controllo del territorio come avviene in altre parti della Campania. Pur tuttavia, perchè ci sono fenomeni carsici, bisogna attenzionare il mondo della criminalià organizzata”.
Sempre in riferimento al contrasto all’evasione fiscale, Erre ha precisato come il Comando irpino sia perfettamente in linea con le direttive dell’autorità di vertice: “Ci siamo concentrati nel portare a termine una serie di operazioni che riguardavano le frodi fiscali e l’emissione di fatture false, ma il nostro impegno è anche nel settore dei bonus edilizi, sia bonus facciata che per le ristrutturazioni”.
Non manca anche un passaggio sulle importanti attività svolte dal Soccorso Alpino: “Significativo anche il recente riconoscimento ottenuto da parte del Capo dello Stato per i sessanta anni del Corpo per le innumerevoli operazioni portate a termine”. Il comandante provinciale ha evidenziato come “qui abbiamo una numerosa fetta, sia di persone salvate che in qualche evento più triste delle attività del Soccorso Alpino”.