Titolari di bar e parrucchieri in piazza: “Non possiamo aspettare il 1° giugno”. Nei prossimi giorni si bissa

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Alpi – Titolari di bar e parrucchieri. Erano soprattutto loro, questa mattina, in piazza Libertà, ad Avellino. Circa 30, una manifestazione pacifica per rendere note, all’opinione pubblica, le loro condizioni di disagio a due mesi dalla chiusura dei locali dovuta all’emergenza coronavirus.

“Non siamo più in grado di aspettare altro tempo”, dicono. “Nel rispetto di tutte le norme e le disposizioni anticontagio, noi vorremmo aprire prima del 1° giugno, altrimenti sarà crisi nera. Crediamo che la decisione della Regione Calabria sia quella giusta. Non possiamo più aspettare”.

Come si sa, il Governatore della Calabria, Jole Santelli, ha anticipato le aperture dei bar che, in tutta Italia, è consentita dal 1° giugno. Ovviamente, come nel resto del Paese, anche in Irpinia si possono effettuare consegne a domicilio oppure è consentito l’asporto.

Possibilità, però, che ad Avellino sembra non aver trovato larghi consensi. “In queste condizioni non possiamo riaprire, sarebbe un sucidio economico. Chiediamo la riapertura totale”. La manifestazione di stamane si dovrebbe ripetere tra qualche giorno, forse anche con modalità più “clamorose”, sempre, ovviamente, nel rispetto del distanziamento sociale, come è avvenuto oggi.