Sturno, gli alunni della Primaria rievocano la storia del paese in vernacolo

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Chiuderanno il primo ciclo di istruzione cimentandosi in una raccolta originale di racconti poetici dialettali composti per l’occasione da Tancredi Di Cecilia, medico e poliedrico narratore dei fatti e misfatti locali. Gli alunni delle quinte classi della Primaria “Michele Aufiero” di Sturno domani pomeriggio, sotto la direzione artistica dei loro maestri, daranno prova delle competenze acquisite cimentandosi in una originale performance artistica rigorosamente in vernacolo, “Lo Quasale arrevenda Sturno”, ovvero il Casale diventa Sturno.

Si tratta di un excursus storico composto da Tancredi Di Cecilia e musicato da Armando Cipriano sulle origini della autonomia amministrativa e dei retroscena socio – politici che hanno portato alla nascita del Municipio di Sturno, in origine o Quasale, borgo legato a Frigento. Gli studenti rievocheranno quegli eventi e attraverso una galleria simpatica di sketch ricorderanno i personaggi sturnesi più eclettici e caratteristici, i loro vizi e le loro virtù, tratteggiati magistralmente dalla penna e dall’estro di Tancredi Di Cecilia.

La kermesse chiuderà dunque un ciclo didattico proficuo nel solco poi del curricolo di istituto che punta alla riscoperta e valorizzazione delle tradizioni e della storia locali tanto care al Dirigente scolastico Franco Di Cecilia.