Solofra – Mentre il caso Gagliardi divide il Consiglio della città conciaria, è lo stesso consigliere di Forza Italia a mettere in ombra la questione ‘ineleggibilità’. Attaccando i suoi ‘aggressori’ e puntando l’indice contro alcune incongruenze in merito a delibere adottate in passato. A cominciare dal consuntivo 2007: “Ho tracciato la situazione delle due società (Codiso e Irno Service, ndr) controllate per il 51 per cento dal Comune. Il Codiso, dal bilancio del 2006, risulta in credito nei confronti del Comune conciario di circa 315 mila euro, somma che con l’aggiunta della mora raggiunge i 350 mila euro. Non mi pare che nel consuntivo 2006 il Comune di Solofra abbia evidenziato somme a favore del Codiso se non la modesta cifra di 20.348 euro. Ho chiesto spiegazioni ed in mancanza di queste devo arrivare ad un’ovvia deduzione: o è falso il bilancio del Codiso o, in alternativa, quello del Comune”. Stessa situazione per quanto riguarda l’Irno Service dove “…dal bilancio del 2005 – continua – risultano crediti verso il Comune pari a oltre 540 mila euro. E la somma non è stata evidenziata nel consuntivo o nella gestione dei residui a favore della società. Poi a seguito dell’omessa indicazione delle risultanze della Convenzione, come dei rapporti non evidenti delle società controllate, ho fatto richiesta della presenza dei Revisori Conti in Consiglio Comunale per i controlli del caso ed ho chiesto in aggiunta al segretario comunale di trasmettere i Consuntivi del Comune alla Corte dei Conti, sezione territoriale”. (di Dante Grimaldi)
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