Solimine critica la nomina della D’Amelio: “il ricambio generazionale va operato con i fatti. Basta parole a vuoto”

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Michele De Leo – Sono numerose le reazioni alla nomina di Rosetta D’Amelio – ex presidente del parlamentino regionale che non è riuscita nell’impresa di tornare nell’assise di palazzo Santa Lucia – a delegata della Regione Campania alle pari opportunità. L’ex sindaco di Lioni non riceve, però, solo messaggi di congratulazioni come quello inviatole dall’ex ministro Livia Turco. Qualche critica rispetto alla decisione del Governatore Vincenzo De Luca arriva pure dalle fila del centrosinistra. Molto eloquente è il messaggio del coordinatore provinciale di Centro Democratico Giuseppe Solimine che – pur non nominando mai l’ex presidente del consiglio regionale – fatica a nascondere il suo sdegno per questa nomina. “Non c’è cosa peggiore – evidenzia attraverso la sua pagina Facebook – delle scorciatoie, di far entrare dalla finestra chi è uscito dalla porta”. Solimine critica questi continui tentativi di “forzare la mano”: “la politica deve convincersi che il ricambio generazionale va accompagnato con i fatti e non le chiacchiere”. La critica del coordinatore di Centro Democratico non è rivolta alla D’Amelio – “nulla contro le persone” – piuttosto nei confronti di una politica che predica bene e razzola male. “Dobbiamo e vogliamo chiedere coerenza alla politica e alle persone – chiosa Solimine -. Siamo tutti utili, ma non indispensabili: lasciare qualche poltrona farebbe bene alla democrazia ed a ritrovare la fiducia dei cittadini”.