Attilio Tesser può finalmente esultare. Il tecnico dell’Avellino festeggia i suoi primi tre punti sulla panchina biancoverde, mettendo da parte una volta per tutte la sconfitta con la Salernitana. “Sentivamo la pressione, c’erano ancora le scorie che il derby aveva lasciato – ha affermato l’ex trainer della Ternana in sala stampa – abbiamo concesso troppi spazi al Modena rischiando tantissimo in diverse circostanze. L’avversario ha giocato sicuramente meglio ma noi abbiamo vinto. A Salerno era accaduto il contrario, ma il calcio è così. Non siamo stati belli da vedere. Questa vittoria però ci dà consapevolezza dei nostri mezzi”.
Sostituzioni determinanti nell’economia del match. “Con Mokulu ho ritenuto opportuno inserire un uomo di riferimento davanti – ha spiegato Tesser – è un attaccante che mi dà fisicità, tiene palla e fa salire la squadra. Tavano e Trotta per struttura non hanno queste caratteristiche. Bastien? Non è ancora a suo agio con certi meccanismi ma ha dimostrato di essere un calciatore dinamico. Si è inserito molto bene nella partita”.
La difesa ha mostrato ancora una volta qualche crepa, ma Tesser sottolinea: “C’è sempre qualcosa da migliorare, ma più che errori tattici e di posizione ho visto insicurezza e indecisione dettate dalla tensione post derby, come in occasione di uno scontro tra Arini e Ligi. Dobbiamo crescere molto a tutti i livelli”.
Tavano in ombra come una settimana fa. “Mi aspetto qualcosa in più da tutti, non soltanto da lui – ha confessato Tesser – è un calciatore che va messo in condizione di attaccare la profondità negli ultimi 20-30 metri, altrimenti fa fatica. La squadra deve cercare di favorirlo”.