Rifiuti in città, lo Stir di Pianodardine riapre per 150 giorni

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Il presidente della Provincia Domenico Gambacorta ha firmato l’ordinanza per autorizzare la trasferenza e lo stoccaggio temporaneo nell’impianto Stir di Pianodardine della frazione organica dei rifiuti raccolti in una parte dei Comuni della provincia.

L’atto è stato approvato a seguito dell’istanza proposta dalla società “IrpiniAmbiente S.p.A” e dopo i pareri favorevoli delle amministrazioni competenti in materia ambientale.

“IrpiniAmbiente S.p.A” ha inoltre comunicato che l’attività di rimozione delle “ecoballe” ha raggiunto circa il 50% del totale, con consequenziale diminuzione del carico ambientale per la zona.

Gambacorta ha stabilito che la frazione organica sia rimossa nel più breve tempo possibile e comunque non oltre le 72 ore dall’ingresso, per un quantitativo limite settimanale di 700 tonnellate.

L’ordinanza avrà una durata di 150 giorni, ma verrà automaticamente a cessare nel caso in cui si rendano disponibili siti idonei autorizzati nella zona adiacente alla città di Avellino o venga disposta dalla Regione l’autorizzazione alla richiesta di variante dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), presentata dalla società “IrpiniAmbiente S.p.A.”, che consenta l’avvio delle attività in regime ordinario. L’iter per l’ottenimento è già in corso e per il 10 gennaio è stata convocata la conferenza dei servizi per decidere in merito.