Regionali, Sarracino (Pd): cambieremo la Regione come abbiamo fatto a Napoli con Manfredi

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AVELLINO- “Ci sono già passato da segretario di Napoli, dicevano che non avremmo mai trovato un accordo, invece abbiamo unito il “Campo Largo”, eletto Gaetano Manfredi e stiamo cambiando la città, così, con l’aiuto di De Luca, faremo anche alla Regione Campania”. Marco Sarracino, uno dei riferimenti più importanti dell’area Shlein in Campania e’ ottimista in vista delle Regionali, dove pensa di replicare il modello Napoli, anche con un confronto con il governatore uscente. Ospite oggi in Via Tagliamento del primo di una serie di incontri nell’ambito del “Cantiere Democratico”, l’iniziativa promossa dal Circolo “Aldo Moro”, guidato da Sara Iannaccone, per rilanciare I referendum dell’8 e 9 giugno, a cui ha partecipato anche il segretario provinciale del PD Nello Pizza.
Sarracino, si sente più un disoccupato da sistemare o un mollusco (il riferimento ad una recente esternazione del governatore della Campania De Luca )?
“Mi sento un iscritto al Partito Democratico e sono orgoglioso di collaborare insieme alla mia comunità per trovare una soluzione che possa continuare a far bene rispetto alle cose che hanno funzionato e che possa mettere in campo la necessaria discontinuità rispetto alle cose che hanno funzionato meno”.
Sulla vostra strada c’è un problema, anzi c’è diciamo un piccolo ostacolo da superare: il governatore uscente Vincenzo De Luca.
Nessun ostacolo, De Luca è un compagno del Partito Democratico e siamo una grande comunità e con lui e così con tutti gli altri, troveremo le forme, i modi per un chiarimento, soprattutto per continuare, ripeto, sia sulle cose che hanno funzionato bene e mettere in campo anche delle politiche rispetto alle cose che hanno funzionato meno. Su questa presunta divisione ci sono già passato. Nel senso che due anni fa ero segretario di Napoli dicevano che non avremmo trovato mai un accordo, invece abbiamo trovato l’ accordo, abbiamo unito il “Campo Largo”, abbiamo trovato una figura come Gaetano Manfredi. Oggi stiamo cambiando quella città. Faremo lo stesso anche in Regione”. Lei è ospite del “Cantiere Democratico per ricordare e rilanciare i referendum di giugno. Si vota, per quanto è importante andare a votare e raggiungere il quorum e soprattutto come sconfiggere questo oscurantismo che c’è a livello nazionale rispetto ai referendum?
“E’ importantissimo andare a votare e che tutti quanti noi mettiamo in campo tutti gli strumenti necessari affinché si sappia che l’otto e il nove giugno si sappia che si vota su dei quesiti che sono davvero fondamentali per il nostro Paese. Penso in particolar modo al tema del lavoro e in particolar modo al grande tema dei subappalti. Ieri è stato il primo maggio e a Napoli abbiamo ricordato quelle che sono le vittime sui luoghi di lavoro, una vicenda inaccettabile. Forse la più grande emergenza che c’è in Italia. Ma è possibile pensare che una persona la mattina vada a lavorare e non rientra a casa. perché muoia sul posto di lavoro. Purtroppo i subappalti c’entrano molto, c’entrano molto anche le questioni legate alla precarietà. C’entrano molto anche le questioni legate ai licenziamenti illegittimi. Quindi c’è tutto una grande questione che è quella del lavoro e poi riguarda anche quella salariale. Oggi. Giorgia Meloni ha detto delle cose rispetto ai salari che non corrispondono alla realtà. L’ emergenza salariale è molto forte, in particolar modo nel Mezzogiorno, dove un lavoratore dipendente privato su quattro guadagna meno di nove euro all’ora. Noi continuiamo a proporre il salario minimo, Giorgia Meloni invece ce lo ha bocciato”.
Nel comune capoluogo c’e’ una grave crisi politica, il sindaco oggi ha paventato l’azzeramento della giunta ed escluso dimissioni. Quindi guarda all’opposizione, cosa farà il Partito Democratico?
“Il Pd e’ all’opposizione, abbiamo fatto una proposta politica, quella di Antonino Gengaro, qualche mese fa. Purtroppo non è riuscita a vincere le elezioni per poco, però noi ripartiamo da quella proposta. Mettiamo in campo un progetto di rinnovamento serio per questa città, rinnovamento che e’ assolutamente necessario e che l’attuale sindaco non riesce assolutamente a garantire”.