Randagismo, niente più canile per gli animali “adulti”: a Taurano il Comune adotta i cani liberi

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TAURANO- Kira e Sasha, da qualche giorno ci sono i primi due cani che dopo microchippatura, vaccinazione e sterilizzazione e la vera e propria “adozione” da parte del Comune di Taurano, sono stati rimessi in libertà sul territorio dove l’ ASL su segnalazione del Comune dove li aveva accalappiati a cura della Dog Kennel service srl ed alcuni volontari dell’ ENPA, ovvero in località Arco, nei pressi della strada Taurano Monteforte. Tutta la procedura è stata registrata a nome del primo cittadino del comune irpino, Michele Buonfiglio, che ha avviato questa iniziativa insieme al vicesindaco e delegato al randagismo Saverio Graziano. Il comune del Vallo di Lauro ha deciso di dare una svolta alle iniziative contro il randagismo. Lo ha fatto applicando una delle norme previste dalla legge regionale 3/2019, entrata in vigore l’anno scorso ed invertendo la rotta rispetto alla problematica che non e’ solo di natura economica, ma ha anche un profilo sanitario e di sicurezza. Non ci sarà più un canile per gli animali “adulti” , che non presentano problematiche di natura sanitaria o di aggressività. Il paese irpino prova a sperimentare qualcosa di nuovo ed è uno dei primi, se non il primo a mettere in pratica un’ iniziativa del genere. Del resto la legge regionale parla chiaro, disciplinando “i cani liberi accuditi”, come vengono tecnicamente definiti:
LA NORMATIVA
Cosa dice l’articolo 13 della legge 3/19. “Al cane si riconosce il diritto di essere animale libero, se si accerta la non sussistenza di condizioni di
pericolosità per uomini, animali e cose. I Comuni provvedono a disciplinare le condizioni per il riconoscimento di cani liberi accuditi. 2. Il servizio veterinario dell’ASL, nel rispetto di quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320 (Regolamento di polizia veterinaria) e dell’articolo 672 del codice penale, su proposta delle associazioni di volontariato di cui all’articolo 20 o dei cittadini, accerta le condizioni per il riconoscimento dei cani liberi accuditi e le comunica al Sindaco competente che riconosce i cani idonei, informandone la cittadinanza con avviso pubblico.3. I cani liberi accuditi, a seguito del riconoscimento, sono sterilizzati dal servizio veterinario della ASL
competente per territorio o da medici veterinari convenzionati. 4. I cani liberi accuditi sono iscritti nella Banca dati a nome del Sindaco del Comune che ne ha effettuato il riconoscimento e l’associazione proponente ne ha cura per l’accudimento. 5. Il cane libero accudito, dopo la sua sterilizzazione e il relativo censimento, è reintrodotto nella zona esatta da dove è stato prelevato. È vietato a chiunque e per qualsiasi motivo spostare su altri territori cani dichiarati liberi accuditi dal Comune di appartenenza”.
IL VICESINDACO GRAZIANO: CONFRONTO CON ANIMALISTI E ADOZIONE PER I CUCCIOLI
A spiegare questa iniziativa e’ proprio il vicesindaco Saverio Graziano, che in questi mesi si è confrontato anche con animaliste ed esperti: “Abbiamo scelto di tutelare il benessere degli animali, perché c’e’ prima una ragione etica, oltre che economica, visto che non ci sono e forse non ci saranno costi per sostenere i nostri amici a quattro zampe nel canile a carico del Comune e dei contribuenti. Per i cuccioli, invece, insieme al canile che li terrà in momentanea custodia, una volta eseguite tutte le procedure di vaccinazione, verranno messi in rete pronti per l’adozione “. E’ nel territorio un progetto “pionieristico” e sono calcolate anche tutte le ipotesi di rischio: “Per evitare che una volta nota questa nostra iniziativa, Taurano possa diventare un paese dove potrebbe diffondersi il fenomeno dell’ abbandono dei cani, abbiamo anche potenziato la videosorveglianza sul territorio. E non faremo sconti in caso di accertamento di condotte che sono criminali”.