Puglia – Omicidi, blitz ad Avellino: intervengono 200 uomini

0
284

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia ha eseguito venti ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di persone ritenute responsabili di omicidi, estorsioni e traffico di droga “al fine di agevolare l’associazione mafiosa di appartenenza”. L’operazioni, denominata “Quasimodo” – il nome dell’operazione trae spunto dal soprannome del capo del presunto sodalizio mafioso, Vincenzo Padula, detto “U sgobbato”, nato e residente ad Apricena, 42enne tuttora in carcere – è scattata alle prime luci dell’alba in diverse città italiane su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari ed ha visto l’impiego di oltre duecento Carabinieri. L’indagine, che era partita circa tre anni fa, ha portato secondo gli inquirenti alla disarticolazione e allo smantellamento di un’organizzazione criminale radicata sul territorio pugliese. Le ordinanze hanno interessato anche la città di Avellino dove i Carabinieri hanno notificato i provvedimenti a detenuti ospiti della Casa Circondariale di Bellizzi Irpino (sette) oltre alle città di Foggia, San Severo, Bollate in provincia di Milano, Capracotta in provincia di Isernia, Castiglione Messer Marino in provincia di Chieti, Larino di Campobasso, Melfi a Potenza, Lecce, Napoli, e Viterbo. Le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di venti noti pregiudicati, sono scattate perchè i soggetti raggiunti dal provvedimento si sarebbero resi responsabili di omicidi, estorsioni e traffico di sostanze stupefacenti commessi anche con l’uso delle armi da fuoco. A dire degli inquirenti, i titolari delle ordinanze sarebbero componenti di un’associazione mafiosa “cuscinetto”, tra i due Clan più importanti di Bari: il clan dei Montanari e la “Società” foggiana. L’associazione camorristica era riuscita ad estendere la sua rete criminale nell’area dell’Alto Tavoliere ed è stata smantellata con una operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia e da quelli della Compagnia di San Severo. (di Emiliana Bolino)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here