Prata, La Fenice Tenneriello: Cosa altro aspetti per dimetterti?

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Prata di Principato Ultra –  La Fenice Prata Rinasce, lista civica di opposizione, alza il
tono dello scontro politico e affida a un documento pubblico la richiesta di un passo indietro da parte dell’attuale amministrazione. Un invito chiaro, netto, ma tutt altro che polemico:  Cosa altro aspetti per dimetterti?, si legge nel manifesto diffuso nelle ultime ore e
accompagnato da una serie di dati e riflessioni che mettono in discussione la legittimità
politica dell’attuale maggioranza.
“Cinque consiglieri hanno ormai lasciato deleghe o si sono sfilati. Galdo, Blasi, Pece, Attilio  Renna e Maria Renna. A questi si aggiunge Silvestro, fuori Regione, e Coccia, considerato  marginale perfino dallo stesso sindaco. A oggi, ci chiediamo con chi si stia amministrando il  paese.” Apre così il manifesto della Fenice diffuso in queste ore per le vie del paese e sui  social.

Otto anni senza visione
Il documento elenca punto per punto quelli che La Fenice considera i fallimenti più gravi
dell’amministrazione uscente. Tra questi:
– Il centro storico, ancora chiuso e senza un progetto concreto;
– Il palazzo baronale, abbandonato a se stesso;
– Il totale disinteresse per il sociale e la mancanza di eventi aggregativi;
– L’assenza di opere pubbliche, nonostante la disponibilità di fondi PNRR;
– Una gestione dell’economia locale definita fallimentare, con affidamenti diretti a ditte
esterne e nessuna opportunità per le realtà professionali e imprenditoriali pratesi.
Non e più una commedia, e una tragedia
Non usa mezzi termini La Fenice, che definisce la situazione un vuoto di governo
mascherato da normalità, denunciando anche progetti urbanistici considerati dannosi, come
la costruzione di una RSA su un’area potenzialmente abusiva, e la perdita di spazi per la  socialità, come avvenuto con la manifestazione scolastica di fine anno trasferita, a causa di  mancanza di luoghi di incontro, nel comune di Pratola Serra.

Il messaggio a chi guida ancora
“Sei stato eletto in un contesto pluralista, e per questo avevi il dovere di confrontarti,
condividere, coinvolgere. Invece hai preferito l’isolamento e il comando solitario. E oggi,
anche chi ti sosteneva, non ti firma la sfiducia solo per convenienza.”

Queste le parole del gruppo di opposizione secondo il quale “l’uso dell’avanzo di bilancio
per gestire controversie legali e non per migliorare il paese rappresenta la metafora
perfetta di questi otto anni: un’amministrazione ripiegata su se stessa, più impegnata a  difendersi che a costruire”

La proposta de La Fenice
“DIMETTERSI – scrive il gruppo – non sarebbe un fallimento, ma un atto di responsabilità e
maturità. E ora di restituire ai cittadini la possibilità di scegliere una guida nuova, capace,  trasparente, e realmente interessata al bene della comunità.”

Con questo appello, La Fenice si prepara a lanciare una campagna elettorale incentrata su
rinascita, partecipazione e concretezza. L’obiettivo dichiarato e quello di rimettere Prata di  Principato Ultra al centro, dopo anni di stallo e occasioni mancate.