Pistola a casa dell’ex consigliere, si torna in aula

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E’ in programma oggi l’udienza del processo all’ex consigliere comunale (Lega) di Avellino, Damiano Genovese (difeso dagli avvocati Gerardo Santamaria e Claudio Mauriello). A Genovese è contestata la detenzione abusiva dell’arma e la ricettazione, con l’aggravante mafiosa. L’ipotesi accusatoria è quella di aver agevolato il nuovo Clan Partenio. Ricostruzione fortemente respinta dalla difesa che vuole dimostrare l’assoluta insussistenza dell’ipotesi di reato.

L’ex consigliere era finito ai domiciliari dopo una perquisizione dei carabinieri del comando provinciale di Avellino che gli avevano trovato in casa una pistola e delle munizioni.
Per Genovese, intanto, al Riesame in una indagine differente, è stata bocciata dai giudici di Napoli l’accusa di scambio elettorale politico mafioso.