“Non eravamo a conoscenza dell’indagine che coinvolge Rodolfo De Rosa. Strano però che neanche il Pd lo sapesse perché l’inchiesta ha riguardato anche una componente dello staff dell’assessore regionale ai servizi sociali Lucia Fortini. Questa probabilmente è la cosa che avrebbe dovuto far più notizia e clamore”.
Dopo le parole delle opposizioni su Azienda consortile e servizi sociali, arriva la replica del primo cittadino Gianluca Festa. “Il Cda dell’azienda consortile – prosegue la fascia tricolore – ha valutato il curriculum del dottor De Rosa come il migliore tra i due arrivati all’attenzione. Non sapevamo dell’indagine, anche perché riguarda la zona del napoletano. Tra l’altro si tratta appunto di un’indagine e non c’è dunque alcuna sentenza o condanna”.
De Rosa, nominato direttore generale dell’Azienda speciale consortile A04 per la gestione dei servizi socio assistenziali, risulta indagato per corruzione e turbativa d’asta, con l’aggravante di aver avvantaggiato un’organizzazione criminale, secondo quanto viene fuori dalle indagini coordinate dalla Dda di Napoli, avviate nel 2021.
In caso di rinvio a giudizio del protagonista della vicenda, Festa spiega: “Parliamo di un’ipotesi che al momento non è alla nostra attenzione, ma è chiaro che in caso si verificasse questa opzione capiremo se c’è un problema sia di opportunità che di impossibilità a procedere”.