Oggi i funerali dell’operaio morto sul cantiere. Il Sindaco: mancherai

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E’ stata riconsegnata ai familiari la salma di Emanuele Pisano, l’operaio 34enne travolto ed ucciso da una trave di ferro sul cantiere della piscina comunale di Altavilla Irpina. Il feretro giungerà nel suo paese d’origine, San Martino Valle Caudina, alle 10:30, i funerali alle 11 nella chiesa di San Martino Vescovo.

“I momenti forti della vita di un uomo hanno il sapore del mistero e il momento della morte è uno di questi, forse il più iconico e misterioso – è la riflessione di Pasquale Pisano, sindaco di San Martino – Dare un senso ad una morte non attesa, alla morte di un giovane non si è capaci; neanche la ragione ce la fa, ma rimane, quasi inebetita, ferma, bloccata alle soglie di un mistero non spiegabile e ancor meno accettabile.

Si dice – prosegue Pisano – che è caro agli dei chi muore giovane, ritenendo che la giovinezza fosse la più accreditabile caratteristica del mondo divino. Ma neanche questo basta a spiegare quanto è successo, caro Emanuele.
Può supplire la fede e, soprattutto, la fede nella resurrezione, per cui ci consola pensare che tu, in questo momento, hai varcato la soglia dell’eternità per vivere la vita piena alla presenza di Dio. La tua tragica scomparsa rende in qualche modo più povera la nostra comunità, che ha già vissuto questo stesso dolore che ora si fa più forte e più intenso.

Mancherai in tutti i modi in cui una persona come te può mancare e per tutti i tuoi familiari ed amici i ricordi saranno l’arma più potente per averti ancora vicino. I ricordi daranno gioia e dolore, malinconia e desiderio, ma saranno anche la strada per la quale tu ritornerai tra noi tutte le volte che quanti ti hanno amato e ti amano ancora, penseranno a te. Una vita che improvvisamente si spegne troppo presto toglie un po’ di futuro a tutti. Forse anche per questo ogni parola sembra inadatta a recare conforto, mentre anche il nostro cuore è reso opaco dal dolore dei familiari, di cui condividiamo la pena e la sofferenza.

Spero – conclude il sindaco di San Martino – che la madre e la famiglia tutta trovino pace, serenità e tanto coraggio in questo momento di dolore. A loro le condoglianze dell’Amministrazione Comunale tutta e mie personali”.
Il giovane operaio lascia la compagna e una bambina di tre anni. L’intera comunità è sgomenta.

Per il tragico incidente, verificatosi il 6 giugno sul cantiere di smantellamento della piscina comunale di Altavilla, iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Avellino, 4 persone. Ipotizzato il reato di omicidio colposo e violazione delle norme di sicurezza nei confronti dei titolari delle due imprese impegnate nell’opera, del manovratore della gru che stava spostando la trave d’acciaio che ha colpito Pisano ed un altro operaio che, in base alle normative vigenti, avrebbe dovuto garantire la sicurezza sul cantiere. L’esame autoptico ha confermato che il decesso è stato causato dal colpo della trave.