Novanta atti dell’esecutivo pubblicati in un giorno, Iandolo: effetto interrogazione al Ministero

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AVELLINO- Circa novanta delibere di giunta pubblicate in un solo giorno. Quelle che sono comparse oggi sull’albo pretorio online di Palazzo di Città. All’appello ne mancherebbero, secondo i conti delle opposizioni almeno una settantina di deliberati dell’esecutivo guidato da Gianluca Festa. Come è noto da alcuni giorni il caso delle mancate delibere ha tenuto banco finendo all’attenzione del Viminale, dove è stata depositata all’attenzione del Ministro Matteo Piantedosi un’interrogazione parlamentare da parte del deputato e vicepresidente del Movimento Cinque Stelle Michele Gubitosa tesa proprio ad avere chiarimenti sul ritardo nella pubblicazione degli atti da parte del Comune capoluogo di provincia.

Per il consigliere comunale di Avellino Prende Parte Francesco Iandolo una circostanza che ha dato un’ accelerazione alla scelta di pubblicare le delibere che mancavano all’appello, anche se non c’è molto da ritenersi soddisfatti, visto che la questione è politica. “L’interrogazione parlamentare ha sicuramente contribuito a dare un’accelerazione, cosi’ sarà più semplice far arrivare al ministro la notizia che la situazione è stata sanata. La prassi resta comunque consolidata, nel senso che come in questo caso, c’è stata una risposta in passato quando sono segnalate anomalie al Prefetto. “Si evince ancora una volta -spiega Iandolo- che la scelta è la sua (quella del sindaco Festa ndr).

Anche perché pur volendo accettare una pubblicazione in ordine cronologico, benché non sia chiara la normativa in merito alla pubblicazione degli atti, ci sfugge la logica per cui si decide quali delibere pubblicare e quali no senza una logica o una cronologia. Tra le altre cose, non siamo certo noi a voler far continuamente ricorso alle autorità, penso al Tar, per avere notizie e per fare il nostro ruolo di opposizione noi abbiamo bisogno degli atti e se ci vengono negati questo non è un modo per garantire il ruolo di vigilanza delle opposizioni”.