Non c’è Pasqua ad Avellino senza la pizza con l’erba

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Non c’è Pasqua ad Avellino senza la pizza con l’erba, la vera regina delle tavole festive, amata tanto nel giorno della Resurrezione quanto nelle gite di Pasquetta. Piatto simbolo della tradizione contadina, è oggi un orgoglio gastronomico del territorio, capace di distinguersi nettamente dalla più semplice “cugina” napoletana con la scarola.

La pizza con l’erba irpina è un trionfo di sapori e profumi che raccontano la primavera: la sua forza sta tutta nella scelta delle verdure, un mix rigoroso di scarola, borragine, cardilli e cerfogli. Quest’ultima, vera protagonista dell’insieme, sprigiona un profumo intenso che va dall’anice al finocchietto selvatico, rendendo la farcitura inconfondibile.

Dopo una prima bollitura, le verdure vengono ripassate in padella con olio extravergine d’oliva, acciughe, capperi, pinoli e, per chi ama il contrasto, un tocco di uva sultanina. Il tutto è poi racchiuso tra due sfoglie di pasta lievitata e cotto in forno, preferibilmente a legna, fino a ottenere un colore dorato scuro e una consistenza fragrante.

Non è certo un piatto leggero, ma resta un inno alla terra irpina e ai suoi frutti spontanei. Diffusa in tutta la provincia di Avellino, la pizza con l’erba è molto più di una ricetta: è identità, memoria e sapore.