Mugnano – Dopo il tentato omicidio,scarcerato con obbligo di firma.

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Mugnano del Cardinale – “Scarcerato ma con l’obbligo di firma”. E’ il verdetto, del giudice per le Indagini Preliminari, pronunciato al termine dell’udienza di convalida per l’arresto di un 46enne di Mugnano del Cardinale, accusato di tentato omicidio. A comunicare il ‘verdetto’ sono stati i difensori Annibale Schettino e Antonio Napoletano. Il 46enne, ricordiamo, era stato tratto in arresto sabato scorso, dai Carabinieri della Compagnia di Baiano, con le accuse di tentato omicidio, danneggiamento e rapina in concorso: erano le 15 quando una Fiat Panda, con a bordo tre persone, dopo aver affiancato una Smart, ha tentato di speronarla. Il 29enne di Contrada, che era alla guida della monovolume, spaventato è stato costretto ad accostare e a spegnere il motore. E’ stato avvicinato da un uomo, per l’appunto il 46enne di Mugnano del Cardinale, che con rabbia si è scagliato contro di lui, cercando di ucciderlo a suon d’ascia. Ma, il destino ha voluto che i colpi non centrassero il ‘bersaglio’. Non contento, il 46enne ha preso a calci il giovane procurandogli profonde ferite e lacerazioni, e gli ha sottratto il telefono cellulare. Sono state le richieste di aiuto ad allertare i militari che, immediatamente, hanno prima immobilizzato il 46enne e poi hanno raccolto le testimonianze. il 46enne voleva punire il giovane di Contrada perché colpevole di essere l’amante della figlia. Con l’uomo vi erano anche la moglie ed il genero tradito che sono stati denunciati per tentato omicidio, danneggiamento e rapina in concorso. Oggi, con il ‘verdetto’, il Gip ha scarcerato il 46enne perché “…non sarebbe attendibile la versione dei fatti ricostruita dalla presunta vittima”. (di Emiliana Bolino)

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