Alle ore 16 di ieri le due ambulanze cariche di medicinali e beni di prima necessità partite da Avellino sono arrivati a Kamyanky, nei pressi di Ternopil, in Ucraina, portando a compimento un’impresa che ha attraversato Slovenia, Ungheria e Romania. A guidare questa missione, il presidente del CSV Irpinia Sannio ETS, Raffaele Amore, il vicepresidente Marco Curcio, e i consiglieri don Giuseppe Campagnuolo e Giovanni De Mizio, che si sono messi personalmente alla guida delle ambulanze.
Quattro volontari che hanno rappresentato simbolicamente tutti i Volontari dell’Irpinia e del Sannio, portando con loro il cuore di un intero territorio che crede nella pace, nell’aiuto reciproco e nella forza concreta del volontariato.
Ad accoglierli in Ucraina, c’erano Oksana Bybliv, presidente dell’Associazione Ucraini Irpini, e il sindaco dell’Unione Territoriale di Kamyanky, Reus Andriy, il Cappellano militare padre Andriy Kurylo, insieme a medici militari, operatori del soccorso e numerosi civili e militari giunti dalla prima linea.
“Il nostro ringraziamento va ai Volontari di Irpinia e Sannio, ai Comuni di Avellino, Frasso Telesino e Valle di Maddaloni, al Vescovo don Giuseppe Mazzafaro, alla Parrocchie Frasso Telesino BN, alle cooperative Cooperativa Sociale La Girella, Intra Cooperativa Sociale Onlus, Oasi Irpina, al Consorzio Percorsi, alla Casa di Cura Gepos, ad ASD Produzione S.C.RAL e a Primi Anni Avellino e Benevento” – hanno dichiarato dal CSV Irpinia Sannio ETS – “Il nostro ente si conferma punto di riferimento, motore di solidarietà e voce viva del volontariato dei nostri territori. Questa missione è la dimostrazione che il bene, quando parte dal basso e si fa strada insieme, può arrivare lontano. Perché la pace si costruisce così: con le mani, con il cuore, con la presenza”.
