Insulti e minacce social alle figlie di Meloni e Piantedosi: la solidarietà del mondo politico

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«Le gravissime minacce indirizzate a mezzo social nei confronti dei figli della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sono inaccettabili e vanno condannate duramente. La violenza verbale, anche quando viene espressa nascondendosi dietro una tastiera, non ha nulla a che vedere con il diritto costituzionale a manifestare il proprio dissenso. Bensì, appartiene a quella cultura dell’odio, spesso personale, e del livore che, ahimè, pervadono ed inquinano sempre di più il dibattito politico e minano alla radice la corretta dialettica democratica». Questa la dichiarazione della Sindaca di Avellino, Laura Nargi, che esprime piena solidarietà alla Premier ed al numero uno del Viminale. «L’attacco subito da Meloni e Piantedosi, ancor più perché indirizzato alle figlie, è particolarmente vile. Come Sindaca di Avellino, esprimo loro la massima vicinanza. – aggiunge Nargi – Abbiamo il dovere, anche in quanto amministratori pubblici, di lavorare perché la deriva antidemocratica che troppo spesso si manifesta anche nel linguaggio, venga arginata, in favore di un modo più civile e consono di esprimere,
legittimamente, la propria opinione».

Anche la solidarietà social del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nei confronti della Presidente del Consiglio, infatti, è stata ulteriormente attaccata online. L’utente ha scritto: “Vedi che anche voi rubate i soldi e il cibo dei nostri figli. Quindi confermo l’augurio, anche ai tuoi” seguito dai nomi delle due figlie di Piantedosi.

“Le minacce di morte alla famiglia di Giorgia Meloni e del Ministro Piantedosi sono ripugnanti, disgustose, ingiustificabili. Solidarietà alle famiglie della Premier e del Ministro”. Hanno commentato in una nota i capigruppo M5S di Camera e Senato Riccardo Ricciardi e Stefano Patuanelli.

“I figli non si toccano, sono creature innocenti che devono restare fuori dal dibattito politico. Rivolgere loro minacce rivela un clima d’odio intollerabile che condanniamo con forza. Solidarietà alle figlie di Piantedosi e al Ministro per le minacce ricevute, così come sono vicino anche alla premier Meloni e alla figlia anche lei colpita da tale livore”. La dichiarazione del deputato della Lega Gianpiero Zinzi.