L’Avellino, forse, perde l’ultimo treno per centrare il secondo posto. Nel recupero di campionato contro il Catania la formazione di Gautieri esce sconfitto per 1 a 0 contro una formazione rimaneggiata che ha meritato la vittoria. Il Catania ha giocato con il sangue agli occhi dando una dimostrazione mentale di come si affrontano queste gare. A preoccupare per l’Avellino è l’involuzione avuta in queste due ultime gare interne in cui la squadra di Gautieri ha racimolato un solo punto facendo sì che il Catanzaro potesse scappare al secondo posto.
Una gara quella di oggi al Partenio-Lombardi apparsa brutta con una squadra, il Catania, che si è difesa con ordine e ripartita in contropiede e un altra confusa, senza idee e giù da un punto di vista fisico e mentale. Dopo il goal al 17′ minuto della ripresa di Sipos l’Avellino non è riuscita a sfruttare neanche la superiorità numerica per l’espulsione del difensore Lorenzini al 19′ della ripresa. Gli unici veri pericoli per gli etnei sono scaturiti dai calci piazzati, dal solito Kragl, e da una quasi autorete Pino, entrato da poco, che su uno svarione sul cross dalla sinistra di Fabio Tito centra il palo alla sinistra dell’estremo difensore etneo.
Il goal del Catania è avvenuto al 17′ del secondo tempo quando Cataldi pesca Sipos, che elude la marcatura di Dossena e, di sinistro, batte Forte, portando in vantaggio gli etnei. A fine gara bordata di fischi per i calciatori biancoverdi per il trend non felice delle ultime partite casalinghe.
L’Avellino, con questa sconfitta, resta ferma a quota 56 punti, a -5 dal Catanzaro. Ora rischia di vanificarsi anche l’obbiettivo secondo posto dopo quello del primo ad appannaggio del Bari ed ora i lupi devono guardarsi alle spalle dalle inseguitrici Virtus Francavilla, Monopoli e Palermo. Domenica 27 marzo 2022, alle ore 14:30, gli irpini saranno ospiti del Picerno allo stadio “Donato Curcio” e cercare di portare a casa i tre punti che sarebbero puro ossigeno.