LAURO- “Le casse del Comune non navigano in buone acque, eppure si continua a spendere senza un piano strategico”. E’ la preoccupazione che il gruppo di minoranza ha espresso nell’ultima seduta consiliare e che rinnova il consigliere comunale Francesco Mazzocca, parlando di come anche da una semplice variazione di bilancio, un atto che può apparire ordinario, emergano problemi.
A cosa si riferisce in particolare?
Durante il Consiglio Comunale del 18 dicembre , ho sollevato questioni sulla gestione delle entrate vincolate e sulle anticipazioni di tesoreria. Nonostante le giuste documentazioni presentate, non è stata fornita alcuna risposta chiara, anzi è stato affermato che la situazione non fosse come descritta. Però nella mattinata del 18 dicembre, la Giunta Comunale ha adottato una delibera per l’utilizzo di liquidità vincolata attraverso anticipazioni di tesoreria. Sebbene tale prassi sia consentita, è evidente che questa scelta incrementa ulteriormente l’utilizzo di risorse già vincolate, aggravando una situazione di cassa che non lascia margini per eventuali emergenze o investimenti futuri.
Nella stessa giornata del 18 dicembre, è stato inoltre comunicato il rinvio di un concorso pubblico precedentemente programmato. Sebbene la motivazione ufficiale parli di problemi tecnici, la situazione economica dell’ente lascia spazio a interpretazioni più preoccupanti”.
Ma ci sono dei dati oggettivi? Da cosa fa derivare questa perplessità?
Secondo i dati del revisore dei conti, ho fatto notare a tutti i consiglieri comunali che, al 31 marzo 2024 il fondo di cassa effettivo era di circa 2.300.890,71€, ben al di sotto della cassa vincolata, che ammontava a 2.555.893,38€. Questa discrepanza indica una gestione economica complessa, con fondi destinati a obblighi specifici che non possono essere utilizzati liberamente.Ciò che preoccupa maggiormente è l’abitudine dell’amministrazione di impegnare immediatamente le entrate recuperate in capitoli di spesa, senza lasciare margini per eventuali emergenze o per un risanamento strutturale delle finanze. Un esempio emblematico? Gli 8.000 euro recuperati per eventi sono stati subito destinati al capitolo “Attività produttive”, nonostante quegli stessi eventi abbiano generato spese ben superiori.Ci tengo a sottolineare che non si tratta di una mia interpretazione dei numeri, bensì dei documenti e delle verifiche di cassa trimestrali, che ci sono state trasmesse dall’Assessore al Bilancio Oliva, le quali hanno messo in evidenza diversi punti critici”.
Che sarebbero? Quali nello specifico?
A partire dai Disallineamenti contabili: esistono discrepanze tra la contabilità del tesoriere e quella del Comune, segno di una gestione poco coordinata. Sulla Cassa vincolata e insufficienza di fondi: la cassa vincolata supera di oltre 250.000 euro la cassa effettiva disponibile, evidenziando che parte dei fondi destinati a spese obbligatorie potrebbero non essere realmente disponibili. I pagamenti non effettuati: Diversi mandati di pagamento risultano non ancora saldati, aumentando il rischio di insolvenze e ritardi nei servizi essenziali”.
Come mai i pareri però sono tutti favorevoli? Non esiste un organo di vigilanza?
Il revisore sottolinea che la situazione attuale potrebbe portare a squilibri futuri ancora più gravi se non si adottano misure correttive urgenti. Una delle raccomandazioni è quella di evitare di utilizzare i fondi vincolati per coprire spese ordinarie, pratica che metterebbe ulteriormente a rischio la stabilità finanziaria del Comune.Verso la conclusione della relazione, emergono ulteriori elementi di riflessione:Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE): Ridotto in modo significativo, il fondo è passato da 1.543.118,44€ a 998.118,44€, una scelta che sembra motivata dal tentativo di evitare un disavanzo di amministrazione.
Il rendiconto non prevede accantonamenti obbligatori per le controversie legali, violando le normative contabili e mettendo a rischio il Comune in caso di giudizi sfavorevoli.Le verifiche del revisore dei conti hanno fatto emergere una realtà preoccupante: la gestione finanziaria del Comune di Lauro è al limite. Le spese superano costantemente le entrate, i fondi vincolati rischiano di essere utilizzati in modo improprio, e mancano accantonamenti essenziali come il fondo contenzioso. A ciò si aggiunge un risultato di amministrazione irrisorio, che lascia l’ente senza margini di manovra.I cittadini meritano chiarezza e azioni concrete per evitare che questa situazionecomprometta ulteriormente il futuro della comunità”.
Redazione Irpinia
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