Lacedonia verso il voto – Megliola va all’attacco

Lacedonia – È un clima di accesa fibrillazione fra le compagini che si sfideranno la prossima primavera per la poltrona da sindaco. Pare certa la ricandidatura dell’uscente primo cittadino, Gerardo Palladino, a patto che venga raggiunto l’accordo tra le quote del centrosinistra. Una lenta ma mirata ricostruzione del tessuto interno è alla base della rivoluzione in casa della coalizione. Si riflette su chi far scendere in campo a seconda delle ideologie del partito, ma ancor di più si medita “…su come riorganizzare e mettere insieme diverse visioni su come fare politica”. È questa la presa di posizione assunta dal consigliere di minoranza in carica Mario Megliola a pochi passi dall’appuntamento elettorale. “Lacedonia ha bisogno di garanzie – ha affermato – non solo politiche, ma anche umane. Le aspirazioni personali e il campanilismo non pagano e non premiano nessuno, anzi danneggiano una comunità profondamente segnata dall’assenza di responsabilità amministrativa”. Una dura considerazione che porta Megliola a porre l’attenzione sulla questione politica locale: “E’ arrivato il momento che i partiti facciano gioco-forza. Il nostro paese è alla ricerca di una classe dirigente valida che soppianti chi vuol fare politica con egocentrismo e presunzione”. E su questo aspetto, l’esponente di minoranza aggiunge: “Non concorriamo alla caccia al toto-sindaco, ma del rappresentante di un gruppo compatto e omogeneo che ha solidi obiettivi”. A giorni, infatti, la compagine di Megliola ufficializzerà il proprio ‘testimonial’ compatibile con le dottrine portate avanti dal gruppo di opposizione.