Aquilonia – Strada 51: ‘Istituzioni sorde alle sollecitazioni’

Aquilonia – “Un Comune trasformato in città-cantiere e proiettato verso una modernizzazione che non c’è”. È il quadro presentato dal consigliere di minoranza Donato Cataldo che incalza: “Viviamo nel disastro urbanistico. La maggioranza autorizza l’apertura di cantieri che poi, sistematicamente, per ragioni a noi oscure, sono costretti alla chiusura. E alle interrogazioni mosse dall’opposizione il primo cittadino risponde con lunghi silenzi”. Insomma, quella ‘lamentata’ dall’esponente del centrodestra pare sia la “…mancanza di collegialità, tratto distintivo di ogni buona amministrazione comunale”. Ed ancora. Rientra nell’occhio del ciclone la percorribilità della strada statale 51 teatro, nei mesi scorsi, di incidenti e fenomeni di smottamento che ne hanno interrotto la viabilità. L’arteria che collega Aquilonia al resto dell’Alta Irpinia sembra dunque sprovvista delle necessarie misure di sicurezza. “La bretella provinciale – continua Cataldo – in alcuni tratti è priva di guard-rail. In altri punti, ancora, gli stessi sono divelti”. Ma a destare la maggiore preoccupazione è la rovinosa condizione del manto stradale. “Dopo le abbondanti precipitazioni delle scorse settimane l’asfalto presenta smottamenti e voragini protette da transenne fatte installare dalla Provincia. Un dato che causa non pochi disagi alla circolazione. Ma si teme soprattutto, per la pubblica incolumità messa a dura prova dall’inagibilità di alcuni tratti percorsi anche da mezzi pesanti”. Altre sollecitazioni giungono per la centrale piazza Marconi. Da due mesi, infatti, i lavori di ripavimentazione e ammodernamento dell’area sono fermi al palo nonostante sia stato accordato alla ditta appaltatrice il permesso di procedere alla realizzazione degli scavi. “Ed anche su questo interrogativo – continua Donato Cataldo – l’amministrazione resta in silenzio”. (di Marianna Marrazzo)