Dal 17 al 19 gennaio 2025, Nusco, borgo della provincia di Avellino, si trasformerà in un palcoscenico vivente di tradizioni e folklore, ospitando l’attesissimo evento della “Notte dei Falò”. Più di una semplice sagra, questa festa affonda le sue radici in tempi antichissimi, rivelando un legame profondo con la storia e la cultura di questa affascinante località dell’Irpinia.
Un rito che inizia il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, e che affonda le sue radici in tradizioni secolari. In questa data, i fedeli si radunano per raccogliere legna da offrire a Sant’Antonio Abate, un atto che si configura come un vero e proprio “voto” spirituale, tramandato di generazione in generazione.
Ogni anno, infatti, durante il terzo fine settimana di gennaio, la comunità di Nusco si riunisce attorno a questo rituale che ha attraversato i secoli. I falò, che punteggiano il paesaggio notturno, non sono solo una manifestazione di luce e calore, ma un simbolo di speranza e di rinnovamento. Ogni falò racconta una storia, ogni fiamma una tradizione che si rinnova, e insieme formano un’esperienza unica che coinvolge non solo i residenti, ma anche i visitatori che ogni anno accorrono numerosi.
Il programma della manifestazione è ricco e variegato, pensato per intrattenere e coinvolgere tutti i partecipanti. Oltre ai tradizionali falò, si potranno assistere a spettacoli di musica folkloristica e danze itineranti che animeranno le strade del borgo.
Non mancheranno, inoltre, stand espositivi, esibizioni artistiche, che arricchiranno l’atmosfera con performance dal vivo, e l’opportunità di gustare i prodotti tipici locali, accompagnati dai pregiati vini della zona. Ogni angolo del borgo diventerà un palcoscenico di tradizioni, cultura e sapori, dove i visitatori potranno immergersi appieno nell’anima autentica di Nusco.
La “Notte dei Falò” è, quindi, molto più di una festa popolare: è una celebrazione della comunità, della storia e della cultura che ogni anno continua a vivere grazie alla passione e alla dedizione dei suoi abitanti.