Installazione d’arte in piazza Libertà: che il Pride abbia inizio. Questa mattina, nella principale agorà di Avellino, l’artista M.S. ha deciso di creare un’opera allegra, come la giornata di festa richiede, ma amara per contenuto al contempo. Si prende spunto da un dato di fatto: Diritti LGBTQ+, l’Italia arretra. Una fotografia drammatica che ci offre il nuovo rapporto Ilga Europe. Il rapporto, considerato un indicatore chiave dell’Unione Europea, monitora le leggi che garantiscono diritti quali: l’uguaglianza in ambito lavorativo, scuola e salute; la famiglia, i crimini d’odio, l’autodeterminazione di genere. Non c’è da stupirsi di questo risultato negativo, già preannunciato dalla tagliola contro il Ddl Zan del 2021 fino al più recente attacco alle famiglie arcobaleno.
L’installazione di M.S. si intitola “Noi siamo fuori dall’acqua”. È nella natura della papera galleggiare nell’acqua. Ma se il suo diritto naturale le viene sottratto è impossibilitata ad esprimere fino in fondo la sua natura di papera. Da questa semplice, ma non scontata riflessione, nasce il desiderio dell’artista di porre l’attenzione sui diritti della comunità LGBTQ+ che rappresenta una fetta non tanto ristretta di italiani che vengono calpestati, negati, cancellati.
Chi è fuori dal coro, chi è fuori dal diritto, chi è fuori dall’acqua non può galleggiare. Ecco il perché di questa installazione: “I diritti so’ pochi e ‘e papere non galleggiano!”