I due milioni della Regione Campania per il Partenio: tempi, progetto e scadenze

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AVELLINO- Facciamo un po’ di chiarezza su quelle che saranno le prospettive per la velocizzazione o meno dei lavori al Partenio dopo i due milioni stanziati dalla Regione Campania. Intanto come e’ noto a tutti, e’ notizia di oggi che la Giunta regionale della Campania ha destinato una somma di due milioni di euro per i lavori che riguarderanno il Partenio Lombardi e serviranno ad adeguare lo Stadio di Avellino per poter ospitare i biancoverdi nel campionato di serie B, ovvero a partire dal 22 agosto 2025. Una somma che sarà a disposizione del Comune di Avellino, ma non sarà molto probabilmente utile per la velocizzazione degli interventi, per una serie di motivi tecnici e legali. E anche l’instabilità politica a Piazza del Popolo può incidere nella vicenda, ovviamente nel caso non passasse il Bilancio e si passasse ad una fase di commissariamento.
I FONDI DELLA REGIONE E IL PROGETTO ESECUTIVO, LA GARA E L’AFFIDAMENTO
La Regione Campania finanziera’ l’intervento quando sara’ presentato un “Progetto esecutivo” dei lavori, al momento infatti pare che ci sia solo quello preliminare. Il Comune si dovra’ occupare di redazione ed invio alla Regione Campania del progetto. Anche se i soldi arrivassero in tempi rapidissimi, visto che si tratta di una somma che supera i centocinquantamila euro dovra’ essere organizzata e bandita una gara per l’affidamento dei lavori (la procedura ad evidenza pubblica obbligatoria), una procedura per cui dovra’ essere predisposto un bando e nominata una Commissione e poi la firma del contratto dei lavori. Per raccogliere le offerte e nominare una commissione sicuramente si dovranno superare i trenta giorni (quelli per il bando).
SE NON PASSA IL BILANCIO? EFFETTI ANCHE SU QUESTO FINANZIAMENTO
In tanti si stanno chiedendo cosa accadra’ per il finanziamento in caso di mancata approvazione del Bilancio. Questa variabile può determinare effetti anche sull’utilizzabilita’ dei fondi? A quanto pare si’. La norma parla chiaro: senza l’approvazione del Bilancio, si possono fare solo le spese obbligatorie per legge. La norma in questione e’ la 163 comma 2 del dlgs 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali). Il testo recita:Nel corso della gestione provvisoria l’ente può assumere solo obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, quelle tassativamente regolate dalla legge e quelle necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente. Nel corso della gestione provvisoria l’ente può disporre pagamenti solo per l’assolvimento delle obbligazioni già assunte, delle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e di obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge, per le spese di personale, di residui passivi, di rate di mutuo, di canoni, imposte e tasse, ed, in particolare, per le sole operazioni necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente”. Ma questo ovviamente solo in
caso che a Piazza del Popolo non passi il Bilancio, una extrema ratio, visto che gli emendamenti dovrebbero riportare la calma nella maggioranza. Insomma, non per spegnere gli entusiasmi, ma anche i fondi destinati al Comune di Avellino dalla Regione Campania potrebbero non determinare nulla in termini di velocizzazione, visto che il termine di definizione degli interventi dovrebbe scadere il 22 agosto 2025.