FOTO E VIDEO / AstraZeneca, tensioni anche ad Avellino ma sono rientrate in poco tempo. L’Asl: “La campagna vaccinale può andare avanti”

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Alfredo Picariello – La paura c’è. Un po’ la si legge negli occhi dei docenti e del personale scolastico. Ma è più forte quella per il virus che per il vaccino. Nonostante l’inchiesta su cinque morti in Italia e lo stop in alcuni Paesi, stamattina tutti si sono recati regolarmente al campo Coni di Avellino per essere sottoposti alla dose di AstraZeneca. Qui, l’amara sorpesa: sono due i lotti di AstraZeneca di cui la Regione Campania ha sospeso – a titolo meramente precauzionale per il tempo strettamente necessario al completamento degli esami – la somministrazione. Si tratta di quello bloccato da Aifa, ABV 2856, e di un secondo lotto, ABV 6096. “Per questo secondo lotto – spiegano fonti dell’unità di crisi regionale – l’Istituto superiore di Sanità ha disposto una campionatura, disponendo la consegna di 30 dosi a ogni regione che ne fosse in possesso”.

Quindi è stato necessario bloccare le vaccinazioni. Docenti e personale scolastico hanno dovuto attendere almeno un paio di ore, prima che dall’Asl arrivassero altre dosi dello stesso vaccino. Le operazioni sono riprese regolarmente poco prima delle 12 e qualche malumore è subito rientrato.

 

 

A via Tagliamento si è più volte recato il sindaco di Avellino Gianluca Festa che ha ritenuto giusta la scelta della Regione di mettere in “quarantena” anche un’altra dose di AstraZeneca. Il primo cittadino ha rassicurato i presenti ed è stato in stretto contatto con la manger dell’Asl, Maria Morgante. “La campanga vaccinale con AstraZeneca può andare avanti tranquillamente”, dice.