Emulatore per falsare i valori dei gas di scarico del camion, il primo sequestro in Italia è della Polstrada di Avellino. In particolare, l’operazione è stata portata a termine dagli agenti della Sottosezione di Avellino Ovest che hanno sottoposto a controlli un mezzo che trasportava pomodori e diretto in opifici dell’agro nocerino-sarnese.
Nel corso del controllo gli agenti hanno trovato, nascosto nelle vicinanze del serbatoio contenente liquido AD BLUE, un congegno elettronico, un emulatore, che impediva il corretto funzionamento della funzione del liquido. Difatti, i successivi rilievi tecnici, eseguiti presso una ditta specializzata, hanno accertato che il congegno installato falsava i dati della centralina che gestisce l’iniezione del liquido AD BLUE nel sistema.
Il congegno è stato rimosso e quindi sono stati ripristinati i valori dei gas di scarico. Gli agenti hanno provveduto a multare l’autista. Ritirare anche le carte di circolazione del semirimorchio, che presentava anch’esso delle alterazioni rispetto alle caratteristiche costruttive di fabbricazione, tanto da renderlo inidoneo al traporto dei cassoni di pomodoro.
Come detto, è il primo caso di rinvenimento di tale congegno in Italia. Quindi saranno avviate le necessarie analisi di strategia di contrasto avvalendosi delle specialistiche competenze ministeriali esistenti presso il Servizio Polizia Stradale di Roma.
Il liquido denominato AD BLUE, di cui sono dotati i mezzi industriali, assolve alla funzione di abbattimento fumi dei gas di scarico ed iniettato nel circuito catalitico determina, in definitiva, la possibilità di rientrare nei parametri previsti dalle normative antinquinamento appartenenti alla classe euro 5.
Potrebbe apparire solo una semplice alterazione dei valori di emissione gas di scarico e quindi un escamotage per eludere le normative antinquinamento ma così non è. Se analizzata a fondo, la manomissione consente di fatto una riduzione dei costi di viaggio nel settore dell’autotrasporto.