Da Sant’Angelo dei Lombardi alla presidenza del Consiglio, da Roma all’Irpinia. Il sindaco di uno dei paesi più colpiti dal sisma del 1980, Sant’Angelo dei Lombardi per l’appunto, aveva preso carta e penna per invitare Giuseppe Conte in provincia di Avellino in occasione del quarantennale del terremoto.
Il premier ha risposto a Marco Marandino. “A distanza di un quarantennio, è doveroso ricordare quel disastroso terremoto. La ricostruzione è stata lenta e difficoltosa, ma oggi il Suo territorio mostra i segni di un grande impegno di rinascita e di crescita”.
Vista l’attuale emergenza sanitaria, ovviamente Conte domani non potrà essere in Irpinia, a Sant’Angelo dei Lombardi.