Caso Maggio-Todisco, dopo quella del sindaco arriva un’altra toppa peggiore del buco: è della maggioranza

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Caso Maggio-Todisco, dopo quella del sindaco arriva un’altra toppa peggiore del buco: è della maggioranza. Non era bastata ieri la nota, tardiva ed un po’ surreale del primo cittadino. Oggi anche gli esponenti che appoggiano Festa si arrampicano in modo, anche questo surreale, su quanto accaduto lunedì sera in aula

“Condividiamo l’appello del sindaco, Gianluca Festa, ad abbassare i toni e la scelta del presidente del Consiglio, Ugo Maggio, di scusarsi esplicitamente e pubblicamente con Francesco Todisco, i consiglieri tutti e la città per quanto avvenuto nell’ultima riunione dell’assise municipale. Contestualmente, auspichiamo che la dialettica politica in Consiglio comunale possa svolgersi, d’ora in poi, con toni più istituzionali e meno livore. Lo affermiamo non senza ribadire, però, stima e sostegno al presidente Ugo Maggio”.

Così i leader dei quattro gruppi consiliari di maggioranza, «Davvero», «Viva la Libertà», «Ora Avellino» e «Vera Avellino», che fanno proprie le scuse del presidente dell’assise e gli manifestano vicinanza umana e politica.

“Se è vero che Maggio non doveva abbandonarsi a certe espressioni, che chiaramente non gli appartengono, non possiamo non sottolineare come, sin dall’inizio di questa consiliatura, gli strali rivolti al presidente, all’amministrazione ed alla maggioranza da alcuni esponenti della minoranza, abbiano passato il segno di una normale e pure agguerrita contrapposizione politica. Come capigruppo di maggioranza, siamo pronti ad impegnarci perché si cambi passo e metodo. Auspichiamo, nell’interesse della città, che dall’altra parte ci sia la stessa volontà di ricomposizione”, concludono.