Carabinieri Forestale, l’impegno a protezione della flora e fauna a rischio di estinzione

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La valorizzazione del ruolo dei carabinieri a protezione della flora e fauna a rischio di estinzione e del loro impegno a contrasto dei reati ai danni di queste specie. E’ il tema del calendario Cites di quest’anno. Le specie bandiera presentate nel calendario sono in pericolo di estinzione per fattori molto spesso legati alle attività umane: alimentazione, commercio, collezionismo e rappresentano tasselli importanti della biodiversità del nostro pianeta.

Ogni mese, la specie protetta è stata associata ad una specifica attività operativa assicurata dai carabinieri a tutela della stessa.

Nel calendario, realizzato anche con il contributo del ministero dell’Economia e delle Finanze e stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, vengono riportate dodici specie animali e vegetali rare raffigurate da spettacolari fotografie. L’idea di fondo è quella di offrire una panoramica che possa proporre immagini di animali e piante con informazioni scientifiche, normative e “pillole” curiose legate alla specie minacciata.

Testimonial d’eccezione di quest’anno Licia Colò, da sempre vicina alle tematiche ambientali, la quale ha offerto gratuitamente la propria immagine per un video realizzato dall’Arma dei Carabinieri.

La CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora ) siglata a Washington da oltre 180 Stati tutela le specie di flora e fauna in via di estinzione, oltre 35.000, mediante la regolamentazione del commercio di esemplari vivi, loro parti e prodotti derivati, attraverso il principio dell’uso sostenibile delle risorse e con un articolato meccanismo di certificazioni, controlli e sanzioni.

Il traffico di specie selvatiche in via d’estinzione è stimato in23 miliardi di dollari l’anno. Insieme a quello del legname tropicale, 100 miliardi dollari, è tra i più fiorenti commerci criminali dopo droga, armi ed esseri umani, unitamente a quelli delle opere d’arte e dei beni storico-archeologici.

Il Raggruppamento Carabinieri CITES è il reparto competente per l’applicazione in Italia della Convenzione di Washington, svolge attività di certificazione, attraverso il rilascio di circa 70.000 certificati all’anno, esegue una capillare e costante attività di controllo investigativo e di polizia giudiziaria, in applicazione della vigente normativa  con i suoi 35 Nuclei, 11 Distaccamenti in area doganale ed una Sezione Operativa Centrale nell’ambito del Reparto Operativo.

 Nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione delle condotte illecite compiute ai danni delle specie CITES e di altre specie protette da trattati e convenzioni internazionali i  Carabinieri hanno eseguito più di 5.000 controlli, elevato 211 verbali amministrativi, notificato ai trasgressori  un importo complessivo di circa 1.500.000 euro di sanzioni, hanno inoltre deferito all’Autorità Giudiziaria  232 persone, eseguito  51 perquisizioni e 235 sequestri.

Il Nucleo Carabinieri Cites di Salerno, la cui giurisdizione comprende le province di Salerno ed Avellino, nell’anno in corso ha effettuato più di 250 controlli volti ad accertare la regolare attuazione della Convenzione Cites da parte degli esercizi commerciali, degli allevatori professionali e amatoriali, nonché di quei soggetti che vendono e/o scambiano esemplari tutelati  mediante piattaforme di e-commerce o tramite siti gratuiti on-line.

A seguito di detti controlli,  il Nucleo Carabinieri Cites di Salerno ha, nell’anno in corso,  posto sotto sequestro, per la  successiva confisca da parte dell’autorità giudiziaria ed affidamento ad idonea struttura di recupero legalmente riconosciuta, n.40 esemplari tutelati dalla medesima Convenzione, denunciato all’Autorità Giudiziaria n.6 persone  e verbalizzato sanzioni amministrative per circa 6000 euro.