Domina Caronte, allarme Cisl: “Ridurre orari di lavoro nei cantieri edili”

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Caronte “domina”, nei cantieri edili scoppia l’emergenza. Le temperature elevate aumentano i rischi di infortuni anche gravi, sottolinea il responsabile Filca Cisl di Avellino. Secondo Giovanni Lo Russo, in questi periodi sarebbe opportuno contrattare una riduzione dell’orario di lavoro, da recuperare nei periodi più
freschi.

Già una circolare dell’Inps, ricorda il sindacato, prevede il ricorso alla cassa integrazione quando la temperatura supera i 35 gradi, anche solo percepiti, e non c’è la possibilità di operare in luoghi protetti dal sole. La normativa per troppi anni si è occupata più degli eventi meteo invernali.

Con punte di oltre 40 gradi e tassi di umidità fortissimi, come da bollettini di allerta della Protezione Civile bisognerà fermare i cantieri, specie quelli più esposti e fornire rinfresco ai Lavoratori.

E specie per i lavoratori over 60, che nei cantieri italiani rappresentano ben l’8%
degli addetti (circa 60 mila sui 746mila totali, come riportato dalla Cnce, la Commissione delle Casse edili). È compito di tutti adoperarsi per evitare di mettere a rischio la sicurezza dei lavoratori, anche perché ci sono strumenti a disposizione delle aziende, proprio come la Cigo, che consentono di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori senza alcun danno per le imprese stesse. Snellire ulteriormente l’iter per chiedere questa misura non potrà che facilitare il compito e aumentare ancora di più le tutele per i lavoratori.

L’edilizia deve stare al passo con i cambiamenti climatici in atto, per il benessere, la salute, la sicurezza dei lavoratori e per la qualità del costruito.

Secondo il rappresentante Cisl, i cantieri dell’Alta Capacità, Alta Velocità Napoli-Bari devono essere un esempio da seguire, perché si stanno adeguando nella turnistica e rimodulando l’orario di lavoro.