di Claudio De Vito – E’ sempre più Davide Luppi l’obiettivo concreto dell’Avellino che sta lavorando per non farsi cogliere impreparato di fronte all’eventuale – ma probabile normative federali alla mano – mancato ingaggio di Luis Maria Alfageme. L’attaccante classe ’90 è guarito dalla grave lesione all’adduttore che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per oltre un anno e alla sua porta ha bussato il club biancoverde pronto ad affondare il colpo.
Non è tantissimo in verità il tempo a disposizione del direttore sportivo Carlo Musa, il quale entro mercoledì 30 gennaio proverà a convincere l’ex Modena, Verona e Virtus Entella approdato in B nel 2014 dopo essere esploso all’età di 24 anni proprio in Serie D con la maglia della Correggese. Luppi e l’Avellino, un ritorno di fiamma dopo la corte serrata di inizio estate 2016 quando gli argomenti di Walter Taccone non si rivelarono convincenti al punto che il calciatore preferì il Verona.
Ora il contatto tra le parti che potrebbe tramutarsi in accordo per la gioia di Giovanni Bucaro che ha conosciuto l’attaccante di Trescore Balneario nella stagione 2009/2010 sulla panchina del Manfredonia. E’ lui il maggiore indiziato per rinforzare l’attacco del tecnico palermitano. Alternativa o addirittura aggiunta ad Alfageme il cui caso sarà esaminato il 4 febbraio alle 12.30 dalla sezione tesseramenti del Tribunale Federale Nazionale.
In quella sede, la Calcio Avellino proverà ad avere ragione sulla controparte, la Lega Nazionale Dilettanti, che ha respinto il tesseramento dell’argentino sprovvisto di cittadinanza italiana e pertanto tesserabile soltanto entro il 31 dicembre. Se il tribunale della Figc dovesse accogliere il ricorso del club Sidigas, allora ci si ritroverebbe di fronte ad un precedente giurisprudenziale che stravolgerebbe l’intero assetto normativo che regola i casi come quello oggetto del contenzioso con la LND.
E Luppi, in caso di ingaggio, impreziosirebbe un reparto avanzato già stellare di suo. In caso contrario, l’attaccante bergamasco tamponerebbe la falla aperta dall’addio dell’ex Casertana libero di accasarsi altrove fino al 28 febbraio. E l’Avellino vedrebbe consumarsi un clamoroso flop di mercato dovuto ad una negligenza davvero imperdonabile.