I Carabinieri della Stazione di Calabritto, in provincia di Avellino, hanno proceduto al controllo di vari cantieri edili nell’ottica del contrasto al lavoro irregolare e alle violazioni commesse in materia di sicurezza sui luoghi del lavoro.
Sotto la lente dei militari è caduto un lavoro pubblico per la delocalizzazione dell’Area P.I.P. e la realizzazione di un impianto di depurazione.
L’accesso ispettivo ha permesso di accertare, prima tutto, che due erano le imprese edili che stavano effettuano i lavori all’interno del cantiere: la ditta appaltatrice ed una seconda impresa che effettuava lavori a cottimo per quella affidataria dei lavori.
Due anche le violazioni accertate all’interno del luogo di lavoro.
I militari hanno acclarato, infatti, che non era stata predisposta la prescritta segnaletica di sicurezza né le indicazioni relative a situazioni di rischio; non erano state adottate, inoltre, idonee misure di sicurezza per garantire l’uso dei dispositivi di protezione individuale, che gli operai non utilizzavano.
Per tali violazioni penali gli amministratori delle due società, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.