Buona Pasqua da Potenza. Non poteva scegliere notte migliore l’Avellino per risorgere: dopo sette lunghi anni d’attesa, dai giorni amari dell’estate 2018, quando i biancoverdi persero la Serie B per una fideiussione non valida nonostante la salvezza conquistata sul campo, arriva finalmente il trionfo. Il 2-1 contro il Sorrento vale la matematica promozione in cadetteria. Un successo che segna anche un record: con questa settima promozione, i Lupi diventano la squadra più vincente nella storia della Serie C, superando il Monza fermo a quota sei.
La cronaca – Al “Viviani” di Potenza l’atmosfera è straordinaria: stadio colorato di biancoverde, oltre mille tifosi al seguito. In tribuna anche tanti sindaci e amministratori irpini, tra cui la sindaca di Avellino Laura Nargi e l’ex fascia tricolore Gianluca Festa. Sul campo, Biancolino si affida a Russo sulla trequarti, e la scelta si rivela subito vincente: dopo meno di 10 minuti il numero 10 sblocca il match con una splendida punizione che trafigge Harrasser, facendo esplodere di gioia il settore biancoverde.
L’Avellino è più incisivo e continua a spingere, soprattutto grazie a un Russo indemoniato sulla fascia sinistra. Al 20′ è ancora lui a servire un assist perfetto per Patierno, che sfiora il raddoppio di testa. Il Sorrento prova a reagire al 25′ con Colangiuli, servito da Rossetti, ma Rigione salva tutto in extremis. I Lupi rispondono colpendo un palo con Lescano, che si rifà poco dopo: al 37′ insacca il 2-0 su respinta corta di Harrasser. Prima dell’intervallo c’è spazio anche per un grande intervento di Iannarilli su Guarracino, che mantiene il doppio vantaggio.
Nella ripresa il Sorrento alza il ritmo e al 57′ accorcia le distanze con Rossetti, originario di Mirabella Eclano, che trova l’angolo basso alla sinistra di Iannarilli. Biancolino allora corre ai ripari: fuori Russo, dentro D’Ausilio, mentre Panico prende il posto di Lescano e Palumbo quello di Armellino. Esordio anche per Manzi. I Lupi gestiscono il vantaggio senza affanni, anche perché nel frattempo arriva la notizia del vantaggio dell’Altamura sul Cerignola: il destino è segnato, è tempo solo di far partire la festa.
Una festa che continuerà anche in città: intorno alle 23:30 la squadra farà ritorno ad Avellino e sarà accolta a Palazzo Caracciolo in Piazza Libertà, come già accaduto in occasione dell’ultima promozione in Serie B.