La festa dei D’Agostino: “Non vediamo l’ora di tornare in città”. E Giovanni taglia il codino

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“Il taglio del codino? Era una promessa. È lungo perché sono serviti anni per raggiungere questo traguardo. Ci eravamo andati vicini nella nostra prima stagione, nel 2020-21, ma fu un’annata difficile, anche per via del Covid e delle porte chiuse. Così i capelli sono tornati a crescere. Patierno sapeva di questa promessa ed è stato un taglio liberatorio.” Giovanni D’Agostino si presenta così, soddisfatto, in conferenza stampa, mostrando la ciocca di capelli recisa. “Siamo arrivati fino in fondo, curando ogni dettaglio, partita dopo partita, attraverso un confronto continuo. Ora non vediamo l’ora di tornare ad Avellino e festeggiare insieme al nostro pubblico. Abbiamo vinto come Unione, tutti insieme. Un encomio speciale va soprattutto al nostro mister, Raffaele Biancolino.”

A fare eco a Giovanni, il patron Angelo D’Agostino: “È stata una grandissima emozione, per noi, per la città, per la provincia, ma soprattutto per la squadra e per lo staff. Sono stato sempre presente nell’ultimo periodo, incontrando ogni volta i ragazzi: ci siamo guardati negli occhi, ci siamo capiti. Biancolino ci ha messo il cuore e siamo arrivati a questo straordinario traguardo. Sono contento, ora ci godiamo questa vittoria.” Un’emozione che il patron aspettava da tempo in ambito sportivo: “Il calcio non è come un’azienda, non è una scienza esatta. È sempre difficile trovare il giusto equilibrio, perché in campo ci vanno i ragazzi, con le loro emozioni.” Una festa che, per D’Agostino, ripaga ogni sforzo: “Questa vittoria ci ripaga anche degli sforzi economici. Ho voluto essere presente e vivere questa partita sugli spalti insieme alla nostra gente. Ho visto tifosi piangere di gioia: queste persone, che macinano chilometri per seguirci, meritano tanto.”