Avellino – Rifondazione sui parcometri: “Solo una nuova tassa”

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Parcheggi e parcometri: a poche ore dalla presentazione del programma illustrato dall’assessore alla Mobilità, Raffaele Pericolo, arriva il dissenso espresso dal Circolo di Rifondazione ‘Ernesto Che Guevara’. “Arriva la tassa sulla sosta. Tutto il resto manca – a dichiararlo il segretario del Circolo cittadino, Andrea D’Alessandro – ‘Lino’, assessore alla mobilità al Comune di Avellino, ha illustrato con orgoglio la nuova ‘mossa del Comune per contrastare il traffico nel capoluogo’: tra qualche settimana arrivano i parcometri, e con essi l’aumento del costo della sosta, in ogni zona della città. Una vera e propria nuova tassa per la nostra comunità, visto che l’amministrazione comunale di Avellino non garantisce contemporaneamente nuovi servizi ai cittadini. Da tante parti si chiedono parcheggi decentrati gratuiti con collegamenti garantiti dai trasporti pubblici. Tanti proclami, nessuna risposta reale. E lo sforzo dell’Air di dotare la città di un sistema di mezzi pubblici più efficiente non è accompagnato da iniziative di sensibilizzazione reale da parte di Pericolo e soci. Il traffico diventa solo un pretesto per ‘fare cassa’ e coprire gli sprechi di un’amministrazione ‘scadente’. Il tutto mentre il WWF denuncia la vergognosa e palese manomissione dei dati ufficiali relativi all’inquinamento atmosferico in Via Colombo, che parlano di una città senza auto. Una città che esiste solo nella fantasia degli indecenti titolari alle deleghe all’ambiente e alla mobilità Spina e Pericolo. Tra l’altro la ‘nuova tassa’ penalizza pesantemente i più deboli. A quanto pare i residenti dovranno pagare persino per la sosta della prima auto sottocasa. Immuni, invece, i proprietari dei garage. L’aumento dei costi per parcheggiare, del resto, sarà poca cosa per chi vive in condizioni più agiate. Discorso diverso vale per chi stenta ad arrivare alla fine del mese, che vedrà crescere le proprie spese. Il circolo di Rifondazione Comunista di Avellino contesta ancora una volta le scelte di quest’amministrazione e chiede la sospensione del provvedimento sino a quando non si avrà un’idea chiara di tutto il sistema-mobilità in città. Del resto, sarebbe vergognoso non attendere l’insediamento della consulta ambientale, non individuare una sistemazione per i parcheggiatori, non immaginare provvedimenti diversi da targhe alterne e nuove tasse”.

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