Ci sono cinque irpini fra i diciassette imputati per i quali il sostituto procuratore di Benevento, Assunta Tillo, ha chiesto il rinvio a giudizio nell’indagine su operazioni finanziarie sospette che, per l’accusa, ruotavano intorno a un 57enne di Montesarchio. L’uomo, dopo quattro mesi in carcere a Secondigliano, aveva ottenuto prima i domiciliari e poi era tornato in libertà. La Squadra Mobile e la guardia di finanza si sono focalizzate anche su una serie di movimenti finanziari con i quali il 57enne si sarebbe liberato di beni immobili e quote societarie.
Le accuse a vario titolo sono di associazione per delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, intestazione fittizia dei beni, dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici e indebita compensazione.
Gli irpini, per i quali è stato chiesto il processo, sono: un 47enne, un 45enne e un 41enne di Avellino, un 55enne di Atripalda e un 51enne di Mercogliano