Assalti ai bancomat: ecco gli sportelli presi di mira e i componenti della banda

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Roccabascerana e Pietrastornina: questi i bancomat assaliti in Irpinia dalla banda sgominata all’alba di oggi dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino. Nove le misure cautelari applicate, delle quali 7 arresti in carcere e 2 ai domiciliari. Le accuse, allo stato delle indagini, sono di “associazione per delinquere” finalizzata alla “fabbricazione, porto e ricettazione di esplosivo e materiale esplodente”, “furto aggravato” e “danneggiamento aggravato” in danno a istituti bancari e uffici postali.

I furti avvenivano mediante l’utilizzo di esplosivo a elevato potenziale con la tecnica della “marmotta” (strumento artigianale in metallo, di forma schiacciata dotato di una lunga asta/impugnatura, utilizzato dai malviventi per introdurre l’esplosivo nel distributore automatico). In tutto sono sei gli assalti agli sportelli ATM ubicati nelle province di Avellino, Benevento e Roma tra luglio 2020 e gennaio 2021.

Tra gli indagati, quasi tutti provenienti dalla provincia foggiana, anche un irpino originario di Roccabascerana. Trattasi di Lombardi Pasquale che agiva da intermediario insieme a Pasca Fabio. I promotori e organizzatori, secondo gli inquirenti, erano invece Cenicola Alessandro, Forte Michele Antonio e Morelli Michele. Caggiano Scelsi Francesco, Petrone Marco, Pesante Simone e Minchillo Antonio erano invece gli esecutori materiali dei delitti programmati. Poi ancora Lombardi Guirino, De Stefano Elvira, Sanginesi Katia e Sanginesi Dimitri agivano con il ruolo di esecutori materiali dei delitti programmati e basisti, rispettivamente dell’area avellinese e beneventana e dell’area romana.