Asl Av1 – Fials ConfSal: “Sanare il bilancio eliminando sprechi”

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Ariano Irpino – “Il Manager dell’ASL Avellino 1 di Ariano Irpino cerca di sanare parzialmente le negatività del bilancio dell’Azienda sottraendo ai lavoratori i fondi contrattuali destinati da vincoli normativi allo sviluppo economico e giuridico del personale”. Tanto è emerso nel corso dell’incontro tra il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria, Luigi Giordano, e la delegazione Fials Conf.Sal composta dal Segretario Provinciale Lucio De Vincentis e dai dirigenti sindacali Fials Ciriaco Russo, Gerardo Tore, Michele Cozza, Rocco D’Andrea e Raffaele Petrosino, rappresentanti aziendali dei lavoratori anche nella qualità di eletti RSU. La Fials sta ora valutando tutte le azioni da mettere in essere “… affinché i diritti dei lavoratori non siano annientati dalle altre problematiche relative alla rivisitazione in sede regionale delle strutture sanitarie presenti sul territorio provinciale”.
“I buchi del bilancio aziendale – spiega Lucio De Vincentis – andrebbero sanati attraverso una attenta gestione amministrativa tesa ad eliminare sprechi ed eccessi causati da una politica errata e, nel particolare, da inutili convenzioni, da troppe consulenze, da contratti ad personam, dall’affidamento a ditte private di compiti che potrebbero essere ugualmente svolti dal personale interno, dal mancato controllo delle spese telefoniche e delle altre utenze. La delegazione Fials ha chiesto a Giordano di destinare al personale avente diritto una parte dei fondi contrattuali (ex art. 31 Ccnl Sanità) attraverso l’attribuzione di una fascia economica, istituto che ha sostituito nel tempo l’ex scatto biennale, che in termini economici equivale in media ad una ventina di euro netti in busta paga per ogni dipendente del comparto non dirigente. Siamo consapevoli del fatto che il Direttore Generale abbia ereditato, circa tre anni fa le conseguenze di una gestione amministrativa mai condivisa dalla Fials, anche per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro e gli inquadramenti”.
Sui paventati tagli regionali alla Sanità dell’Alta Irpinia la Fials Conf.Sal assicura che non resterà passivamente ad osservare le decisioni che potrebbero essere assunte nelle sedi regionali competenti: “Al momento non esiste niente di definitivo – dice Il Segretario Fials Lucio De Vincentis – Se ci dovranno essere tagli, dovranno coinvolgere in primis le Aziende Campane che continuano a sperperare. L’eventuale nascita di una unica azienda sanitaria e di un’unica azienda ospedaliera in Irpinia non dovrà assolutamente comportare una conseguente riduzione dei servizi alle popolazioni, ma, al contrario, dovrà garantire una più efficiente distribuzione dei compiti alle singole strutture esistenti sul territorio provinciale”.

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