Ansia, emozioni e speranze: i maturandi di Avellino ai banchi della “prima prova”

Questa mattina “è suonata” ancora una volta, una delle ultime, la campanella per gli studenti e le studentesse degli istituti superiori di Avellino. Una “prima prova” – quella di italiano – bagnata dalla pioggia, che ha rinfrescato l’aria di questo mercoledì di metà giugno.
Accalcati sotto gli ombrelli, i maturandi hanno atteso l’apertura dei cancelli del Liceo Classico “Pietro Colletta”, in centro città: dizionari alla mano, sorrisi ansiosi, adrenalina, qualche genitore ad accompagnare.

“Aspettavamo l’intervista nel giorno della maturità da cinque anni” – scherzano due ragazzi all’ingresso. Da parte dei docenti, tanta emozione, orgoglio e l’augurio per un futuro pieno e radioso.