Scomparsa Rita Sciscio, il cordoglio della politica

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Sono tantissimi i messaggi di cordoglio che arrivano dal mondo della politica e non solo per la prematura scomparsa di Rita Sciscio. 56 anni, stimata architetto, Rita è stata anche assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici del Comune di Avellino, nonché rappresentante del gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Avellino. Lascia tre figli: Paolo, Dario e Riccardo. I funerali si terranno domani, alle ore 11:00, presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie ad Avellino.

Il Sindaco di Avellino, Laura Nargi, e l’Amministrazione comunale tutta, si stringono nel dolore per la prematura scomparsa della cara Rita Sciscio. «Donna garbata e mite, architetto apprezzato e conosciuto in città, Rita si è segnalata anche e soprattutto per il suo impegno politico nell’amministrazione comunale e nelle file del Movimento Cinque Stelle. – afferma il Sindaco Nargi – La ricordo con commozione nel ruolo di assessore all’Urbanistica ed ai Lavori pubblici, che ha ricoperto con competenza, pragmatismo e gentilezza nella giunta Ciampi. La sua prematura scomparsa rappresenta una grave perdita per la città e per la politica, in cui ha saputo muoversi con eleganza ed equilibrio. Profondamente addolorata, a nome della città e dell’Amministrazione che rappresento, porgo le più sentite condoglianze al marito Gianni Colucci, responsabile della redazione locale de “Il Mattino”, ai figli, agli amici del Movimento Cinque Stelle ed a tutti i suoi cari» conclude il Sindaco.

Cordoglio è stato espresso anche da Antonio Gengaro che “profondamente commosso, ricorda Rita Sciscio, amica cara dai tempi del Colletta, e indimenticabile protagonista della vita sociale e politica della città di Avellino”.

Su Instagram il messaggio del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi: “Ti voglio ricordare così Rita. Il dolore è troppo forte adesso. RIP”.

“Apprendiamo con sgomento la notizia della prematura scomparsa di Rita Sciscio, dirigente del Movimento Cinque Stelle, già assessore al Comune di Avellino e già coordinatrice del M5S in città. Una professionista, una mamma, una donna animata da grande passione civile, ne sentiremo la mancanza. Al marito, il giornalista Gianni Colucci, ai suoi tre figli, ai familiari porgiamo le nostre più sentite condoglianze”. E’ quanto scrive la segreteria provinciale del Partito Democratico di Avellino.

“Ho avuto modo di conoscere Rita molto tempo fa, essendo entrambi architetti – dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca – e abbiamo sempre avuto un rapporto improntato alla cordialità e alla stima reciproca. La notizia della sua scomparsa mi ha lasciato senza parole. Esprimo il mio sentito cordoglio al marito Gianni e alla sua famiglia. L’esempio di Rita, la sua passione politica, l’amore per la sua città continueranno a vivere ancora”.

“Apprendiamo la prematura scomparsa di Rita Sciscio con la quale avevamo interagito per svariate questioni politici sociali sulla città di Avellino. Siamo vicini a Gianni Colucci, direttore de Il Mattino edizione Avellino, ai figli e ai famigliari tutti condoglianze sincere dalla segreteria e tutta la CGIL Avellino” scrive invece la Segretaria Generale della Cgil Italia D’Acierno.

Il messaggio del deputato Gianfranco Rotondi: “Scompare con Rita Sciscio una bellissima persona, una professionista, moglie e figlia di due grandissimi miei amici, non ci sono parole per esprimere i miei sentimenti e la mia solidarietà ai desolati familiari, colpiti da una tragedia difficile da accettare”.

Anche gli architetti irpini piangono la perdita di una valida collega, una professionista seria, una persona perbene, una cara moglie, un’affettuosa mamma. “Ciao Rita, ci mancherai molto! Un abbraccio forte al marito Gianni e ai figli Paolo, Dario e Riccardo” scrive sui social l’Ordine degli Architetti di Avellino.

Cordoglio anche del presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, per la dipartita dell’architetto Rita Sciscio. “Sconvolge la notizia della prematura scomparsa dell’architetto Rita Sciscio. Una straordinaria persona, attenta ai deboli, che si è fatta apprezzare in ambito professionale e per la sua passione politica. Il suo contributo di idee al dibattito per l’individuazione di strade possibili finalizzate a risolvere le problematiche del capoluogo è stato prezioso. La mia vicinanza e quella dell’Amministrazione Provinciale al marito Gianni Colucci, ai tre figli e a tutti i familiari”.

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