Lauro, Lumina in Castro “raddoppia” e dal Castello si amplia anche al Borgo di Lauro

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LAURO- Volete immergervi nelle due facce della Lauro del 1266, quando per i nobili fu il tempo di decidere se stare dalla parte di Carlo D’Angiò o contro? E volete anche capire cosa ne pensasse il popolo? Allora vi basterà decidere di raggiungere il comune irpino dove dal 23 al 25 agosto, alla ormai diciottesima edizione di “Lumina in Castro”, la rappresentazione organizzata dalla Pro Lauro si aggiungerà Lumina in Borgo, l’evento che amplia alla rappresentazione di cosa avveniva al Castello, mettendo in scena tra le stradine di Via Terra anche quello che succedeva tra il popolo, tutto fra le mura perimetrali alle falde del maniero che sovrasta il comune della provincia di Avellino. Tre giorni di eventi rappresentando quelle che furono le reazioni dei “nobili” e del “popolo” in quel caldo 1266. Con tante curiosità e un doppio finale in cui gli autori sono stati anche stimolati dalla fantasia per il popolo (visto che atti ufficiali non ce ne sono) e un pizzico anche per la scelta che fecero i Sanseverino. Un raddoppio, un ampliamento anche al centro abitato di Lauro che è stato voluto dal Comune di Lauro. A spiegare le ragioni di questa scelta e il programma degli eventi sono stati ieri mattina il sindaco di Lauro Rossano Sergio Boglione, il presidente della Pro Lauro Antonio Ferraro e Franco Nappi, attore e autore dei testi che grazie al “Demiurgo” scandiranno la tre giorni di rievocazione storica tra nobiltà e popolo. Ad aprire la conferenza stampa e’ stato il sindaco Rossano Sergio Boglione, che ha in primis salutato “gli amici Antonio Ferraro presidente dell’Associazione Pro Lauro e Franco Nappi referente, attore e regista del Demiurgo. Siamo qui per invitarvi ufficialmente alle manifestazioni Lumina in Castro e Lumina in Borgo previste per il 23, 24 e 25 agosto. Quest’anno, il progetto
Lumina in Castro che da oltre vent’anni porta lustro e tanti visitatori nel nostro
paese, sara’ rafforzato da Lumina in Borgo. Due spettacoli itineranti che coinvolgeranno il Castello Lancellotti ed il borgo di Via Terra nel pieno centro storico di Lauro. Questo progetto, fortemente voluto dall’amministrazione rientra nel cartellone di eventi previsti per quest’estate dal nostro Comune”. Il sindaco Boglione ha voluto evidenziare la ragione alla base di questa volontà dell’amministrazione comunale di puntare sull’ampliamento della storica rappresentazione: “L’obiettivo è quello di dare spazio a tutte le risorse ed i talenti del nostro paese, a tutte le associazioni, cuore pulsante della nostra comunità. Insieme
a Lumina in Borgo”. Ma c’e’ anche un altro aspetto che prendera’ forma nell’ambito della rassegna: “presenteremo anche Racconti al futuro…- Lauro in podcast. Un’interessante idea, sviluppata da validi professionisti locali, che andranno poi nei dettagli. E allora ringrazio Antonio, Franco e quanti hanno partecipato e collaborato per gli eventi di quest’anno, auguro a tutti voi uno splendido inizio di festa patronale,
vi aspetto come sempre ai prossimi
concerti inseriti in cartellone e per questo fine settimana non prendete impegni
perché vale la pena venire a Lauro, paese da scoprire, visitare ed ammirare in
tutto il suo splendore”. “Il mio sogno e’ che un giorno potremmo parlare di “Lumina in Lauro”” ha spiegato il presidente della Pro Lauro Antonio Ferraro, ringraziando per aver accolto l’idea di un potenziamento della manifestazione che da anni porta lustro alla comunità, voluto dall’amministrazione comunale di Lauro. Alla rievocazione storica, che interesserà anche quest anno i due cortili del Castello Lancellotti si unirà anche Lumina in Borgo. Quello che da anni, partendo dal primo esperimento in tal senso nel 2019, la Pro Lauro ha sempre inteso organizzare per ampliare a tutta la comunità di Lauro questa iniziativa che è strutturata per la comprensione e la partecipazione di tutti. Dai più piccini ai più grandi. I numeri di figuranti, attori, sbandieratori e giocolieri che saranno impegnati nella tre giorni raggiunge circa 150 unità. Sara’ possibile visitare i due cortili del Castello Lancellotti, il primo gratis ed il secondo a pagamento (con una simbolica cifra di 5 euro) e partecipare alla rappresentazione storica a cura del Demiurgo. La scelta di Via Terra, quella di ambientare nella Lauro del 1266 la rievocazione, quella di poter usare la fantasia nell’immaginare la reazione del popolo alla scelta su Carlo D’Angio’, attraverso le voci di un taverniere, una donna di facili costumi e un soldato di ventura, sono stati i temi al centro dell’intervento di Franco Nappo, che ha messo in evidenza come una parte importante nella organizzazione spetti ad Emilia Esposito (direttore artistico) e a Fania Nella Lauro (responsabile logistica eventi del Comune di Lauro) , che fa da collante tra Comune di Lauro e associazioni nell’organizzazione dell’evento. Nappi ha confermato il ringraziamento al sindaco e all’amministratore dell’Acm Claudio Nappo, visto che proprio la multiutility avrà un ruolo organizzativo importante. Ringraziamenti alla Marchesa Anna San Felice Visconti per la concessione gratuita del Palazzo, Polizia Municipale, Forze dell’ordine, CRI Avellino sede Lauro e residenti in Via Terra per la disponibilità
Ora non resta che attendere che le danze, nobili e popolari abbiano inizio.