Voto – Stipulato l’accordo programmatico tra Prc e Pdci

“La grave crisi economica internazionale produce inesorabilmente i suoi drammatici effetti,anche nella nostra provincia; tantissime sono le aziende che chiudono o ricorrono sempre più spesso all’utilizzo degli ammortizzatori sociali. La conseguenza è che migliaia di lavoratori e lavoratrici cadono in uno stato di precarietà e, tantissime famiglie sono sulla soglia di povertà”. E’ l’incipit dell’accordo programmatico stretto tra Prc e Pdci che continua: Il modello di sviluppo realizzato dalla classe politica dominante oggi scricchiola sotto il peso della sua inefficacia. Intanto la destra al governo,incapace di realizzare politiche a favore delle fasce sociali deboli ed emarginate, continua nel suo attacco alla costituzione, cavalca la paura con proposte xenofobe e razziste, riduce gli spazi di democrazia minando addirittura la libertà di sciopero. Oggi, come ieri i Comunisti hanno il compito di essere riferimento reale nella società, lottare perché la crisi non la paghino i lavoratori. Per questo, è necessario, che le forze di Sinistra che lottano per la trasformazione sociale uniscano le loro energie con l’obiettivo di sollecitare l’Irpinia a mobilitarsi ed impegnarsi per la realizzazione di una vera Alternativa di Società in cui l’eguaglianza,la giustizia sociale e le libertà siano valori intoccabili. Con questo spirito, oggi 1 marzo 2009 si sono incontrate presso la sede della Federazione del Prc le delegazioni Provinciali di Rifondazione Comunista e del Pdci (nella componente che non condivide la linea subalterna ad Pd assunta dal segretario Cicchetti) e, condividendo il percorso in atto di costruzione di un centrosinistra alternativo, si dichiarano pronte a lavorare alla presentazione di liste comuni comuniste,partendo dal simbolo del P.R.C. capaci di rappresentare le esigenze dei movimenti e di quanti oggi lottano per rivendicare i loro diritti”.