Lo abbiamo celebrato in ogni angolo d’Irpinia ma è arrivato il momento di far tornare il Fiano nella sua città e di celebrarlo con due splendide giornate in cui gli avellinesi potranno riscoprire il nettare bianco che tanta fama ci regala nel mondo.
Il 5 e il 6 dicembre la preziosa e dimenticata Villa Amendola aprirà le proprie porte per concedersi agli avventori che vorranno riscoprire e degustare il Fiano tra le antiche grotte di un tesoro custodito nel cuore della città.
L’evento, promosso dall’ Associazione Wine Fredane è ad ingresso libero e sarà strutturato in due serate con degustazioni guidate, verticali, orizzontali e territoriali in compagnia del personale della delegazione ONAV di Avellino.
Sarà il “profeta” Luigi Moio a dare il via alla due-giorni con uno speciale sul Fiano nel quale ci spiegherà le caratteristiche di questo vino pregiato. SI continua domenica, dalle 17.00, con “Far parlare il Fiano”: l’intervento condotto da Luca Maroni, analista sensoriale, enologo eclettico, autore di Annuario dei migliori vini italiani che racconterà al pubblico presente la sua personale visione del Fiano. Seguirà una degustazione guidata “Fiano in Calice”.
Tante le etichette irpine presenti che metteranno a disposizioni le loro pregiate bottiglie di Fiano, ma non solo. All’evento si degusterà anche ottimo Greco, Aglianico e Taurasi per una degustazione completa del meglio del’Irpinia in bottiglia con l’ausilio di un kit composto da calice e portacalice.
Non mancheranno ovviamente piatti e prodotti tipici della gastronomia nostrana per accompagnare i brindisi preparati da chef irpini DOC, come i nostri vini!!!
Il percorso verrà completato da una mostra fotografica, banner illustrativi la storia del Fiano di Avellino e da buona musica dal vivo.
L’evento è a ingresso gratuito, per maggiori informazioni mandare una email a winefredane@gmail.com oppure seguiteci sulla nostra pagina Facebook Wine Fredane.